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9/4/2014 | Alessandro Chiatto
Prende il via il piano di sviluppo di una rete di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) annunciata dalla Banca Popolare di Milano. Come annunciato dal piano industriale 2016, partirà la realizzazione del progetto, che prevede l'inserimento di 300 professionisti nel network e può rappresentare un fattore-chiave nel nuovo piano industriale della popolare milanese.
Sarà Marco Riva, manager ex Credem e Mediolanum (in cui si è occupato del progetto private banking), a occuparsi del progetto. Come è successo in altri istituti, anche in Bpm si tratterà di una divisione all'interno della banca. Ma la pecurialità della rete di pf della banca guidata da Giuseppe Castagna (nella foto), sarà la possibilità di usare l'infrastruttura di WeBank, la banca online recentemente integrata nel gruppo.
Il piano prevede che la multicanalità di WeBank venga messa al servizio dell'intero gruppo e dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari). Come si legge nel piano, la rete "sarà a brand WeBank con l'obiettivo di cogliere tutte le opportunità sulla clientela non presente nei nostri territori".
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