Le guide alla professione di Consulente Finanziario e Private Banker
Il Consulente finanziario è un professionista che, in qualità di dipendente di una Banca o di una Società, o come agente o monomandatario, esercita l’offerta di strumenti economici/finanziari e servizi di investimento fuori dalla sede.
Il Consulente Finanziario è colui che propone prodotti finanziari e servizi di investimento, per conto di una SIM (Società di Investimento Mobiliare), una Banca o SGR (Società di Gestione del Risparmio).
Il Private Banker è un professionista, che oltre ad essere un consulente personale in ambito economico/finanziario, è un assistente nella scelta delle migliori soluzioni finalizzate alla valorizzazione del patrimonio del cliente.
Sono 6.000 circa i Private Banker in Italia, dati pubblicati da parte dell'Associazione Italiana Private Banking (Aipb). Lavorano negli istituti commerciali di medie e grandi dimensioni o in banche private specializzate nel settore del private banking.
Il consulente indipendente è una figura professionale introdotta in Italia dalla MiFID n.2004/39/Ce. Si occupa di seguire gli andamenti e sviluppi del mercato finanziario. Rispetto al CF la sua caratteristica fondamentale è l’indipendenza.
MiFID è l’abbreviazione di Market In Financial Instruments Directive; si tratta di una importante direttiva in ambito europeo del 2004/39/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 Aprile 2004.
La MiFID ha un intento principale quello di rendere gli investitori consapevoli e impone agli intermediari di fornire informazioni chiare e trasparenti riguardo alcuni punti.
MiFID II introduce importanti modifiche nel mercato finanziario europeo.MIFID II è considerata una tra le Direttive a maggiore impatto nei confronti degli intermediari finanziari (banche, SGR, SIM, etc.).
All’interno della Direttiva MiFID (Market in Financial Instruments Directive) vi è contemplata la figura del consulente finanziario, denominata TIED AGENT (traducendo nella nostra lingua “agente collegato”).
UCITS è un acronimo che per esteso è: Undertaking for Collective Investment in Trasferable Securities, in italiano diventerebbe "Direttive per gli investimenti collettivi in titoli", esso fa riferimento alla Direttiva 2009/65/CE del Parlamento europeo.
Tale Direttiva ha introdotto modifiche alle precedenti Direttive del Parlamento europeo, note come UCITS III e pubblicate il 21/01/2002 e che a loro volta avevano costituivano un importante aggiornamento della Direttiva originale 85/611/CEE (UCITS).
UCITS V è la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda la modifica della Direttiva 2009/65/CE che concerne il coordinamento di tutte le disposizioni di tipo legislativo, regolamentare e amministrativo.