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4/17/2012 | Roberto Abate
Per ora la previdenza complementare, ossia gestita da banche, assicurazioni, SGR e Sim, copre il 20% delle pensioni erogate in Italia. Si tratta, stando ai dati Covip, di circa 5,5 milioni di pensionati in crescita del 5,7% rispetto all'anno precedente. Sul fronte dei fondi pensione aperti, ossia quelli a cui possono aderire spontanemente i lavoratori dipendenti, autonomi e liberi professionisti (a differenza dei fondi chiusi la cui adesione è riservata a specifiche categorie), la parte del leone la fanno ancora i gruppi di casa nostra, anche se incalzano i concorrenti stranieri. Ecco i primi cinque, in base ai dati Mefop aggiornati a fine 2011.
Al primo posto si piazza Intesa Sanpaolo (tra Intesa Sanpaolo Previdenza Sim, BAnca CR Firenze, Fideuram Investimenti e Intesa Sanpaolo Vita) con 9 fondi in gestione, oltre 200.000 iscritti e un patrimonio di 1,89 miliardi di euro; al secondo Arca SGR con un fondo che gestisce un patrimonio di 1,28 miliardi (127.429 clienti). Al terzo posto il Gruppo Generali (5 fondi tra Ina Assitalia, Alleanza Toro e Assicurazioni Generali) con 65.416 clienti e un patrimmonio di 612,8 milioni di euro; al quarto i tedeschi di Allianz con 4 fondi con 62.367 e 608,9 milioni di euro di patrimonio e al quinto la joint venture AXA Mps Assicurazioni Vita con 2 fondi che gestiscono 514,48 milioni di euro (79.265 clienti).
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