Nuovo giro di vite contro gli evasori fiscali firmato Mario Monti. Nella bozza del dl fiscale all'esame del preconsiglio, e che sarà sul tavolo del Governo venerdì 24 febbraio, è stato introdotto un corposo capitolo dedicato all'accertamento fiscale e alle sanzioni per chi non dichiara correttamente il proprio reddito.

 

In particolare vengono colpiti i soggetti che trasferiscono, o cercano di trasferire, denaro all'estero senza però presentare la dovuta dichiarazione all'Agenzia delle dogane, obbligatoria per le somme superiori a 10.000 euro. Una tale dimenticanza comporterà una sanzione che può arrivare fino al 40% del totale. Aumenta di sei volte, dal 5 al 30% dell'importo contestato, la sanzione amministrativa in caso di violazioni della normativa valutaria.

 

Ma le multe per chi porta capitali all'estero sono solo la punta di un decreto che presenta nuove misure volte ad "accertare" la lotta all'evasione fiscale per potere finanziare misure, "anche non strutturali, di sostegno del reddito di soggetti appartenenti alle fasce di reddito più basse, con particolare riferimento all'incremento delle detrazioni fiscali per i familiari a carico".

 

Tra quelle emerse si segnalano l'elenco clienti-fornitori, le liste selettive di contribuenti, i limiti alla pignorabilità dello stipendio per debiti fiscali, misure contro le imprese che operano nei paradisi fiscali.

 

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