Deutsche Bank ha chiuso i primi sei mesi del 2024 con un untile netto di 1,50 miliardi di euro in ribasso rispetto ai 2,26 miliardi dello stesso periodo del 2023, segnando -34%. A pesare sul risultato è il contenzioso con Postbank, come evidenzia una nota della banca tedesca. 

I ricavi invece nel semestre sono cresciuti del 2% passando da 15,08 miliardi del 30 giugno 2023 agli attuali 15,36 miliardi. In particolare i ricavi dell'ambito asset management sono cresciuti del 6% a 1,28 miliardi, mentre quelli del private banking sono scesi del 3% a 4,7 miliardi. 

In dettaglio nei primi sei mesi dell'anno, i ricavi netti del private banking sono stati pari a 4,7 miliardi di euro, in calo del 3% rispetto all'anno precedente. Il calo però è stato in parte compensato dalla crescita del 2% dei ricavi di Wealth Management & Private Banking, pari a € 2,1 miliardi. La raccolta netta per i primi sei mesi del 2024 è stata di 19 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 10 miliardi di euro del periodo precedente. Le masse in gestione, pari a 613 miliardi di euro, invece, sono aumentate di 48 miliardi di euro rispetto alla fine del primo semestre del 2023.

Sul fronte AM come già indicato i ricavi sono pari a 1,3 miliardi di euro, hanno segnato un aumento del 6% rispetto all'anno precedente, grazie alla crescita del 5% delle commissioni di gestione, che hanno raggiunto 1,2 miliardi di euro e che hanno compensato il calo delle commissioni di performance e di transazione, scese a 27 milioni di euro, rispetto ai 68 milioni di euro del periodo precedente. 
Le attività in gestione, pari a 933 miliardi di euro, sono aumentate di 74 miliardi di euro rispetto alla fine del primo semestre del 2023.

Nell'Investment Banking invece i ricavi sono cresciuti del 12% a 5,6 miliardi di euro, trainati principalmente dalla crescita del 76% dei ricavi di Origination & Advisory a 1,1 miliardi di euro. 
La quota di Deutsche Bank sul pool di commissioni di Origination & Advisory, in crescita a livello globale, è aumentata di oltre 70 punti base, raggiungendo il 2,6%. Questi guadagni riflettono la forza della Debt Origination e la crescita dell'M&A. I ricavi in Fixed Income & Currencies (FIC) sono aumentati del 3% a 4,6 miliardi di euro, trainati dalla crescita del 7% dei ricavi da Finanziamento a 1,6 miliardi di euro. 
 

Guardando all'ambito ESG i volumi di investimento in finanziamenti sostenibili ESG ex-DWS3 sono stati pari a 21 miliardi di euro nel trimestre, portando il totale cumulativo dal 1° gennaio 2020 a 322 miliardi di euro. Nello specifico nel secondo trimestre del 2024, le attività di Deutsche Bank hanno contribuito come segue:
- Corporate Bank: 4 miliardi di euro in finanziamenti sostenibili, portando il totale cumulativo dal 1° gennaio 2020 a 322 miliardi di euro.
- Investment Bank: 16 miliardi di euro, di cui 5 miliardi di euro in finanziamenti sostenibili e 11 miliardi di euro in emissioni sul mercato dei capitali, portando il totale complessivo della divisione dal 1° gennaio 2020 a 62 miliardi di euro. 
- Private Bank: crescita di 2 miliardi di euro delle attività ESG in gestione e dei nuovi prestiti alla 
clientela, portando il totale cumulativo della Private Bank dal 1° gennaio 2020 a € 64 miliardi. 

“Questi risultati riflettono la forza operativa di Deutsche Bank”, ha dichiarato Christian Sewing, amministratore delegato della banca. “Nel primo semestre la nostra redditività sottostante è stata la più alta dal 2011, a dimostrazione del successo della nostra strategia esecutiva. Abbiamo dato un forte impulso al nostro portafoglio clienti in tutte le nostre attività - e questo, insieme al nostro solidissimo coefficiente patrimoniale e alla continua disciplina sui costi e sui rischi, ci permette di essere sulla buona strada per 
raggiungere i nostri obiettivi per il 2025 e i nostri impegni con gli azionisti”.