Tempo di lettura: 1min
1/21/2020 | Lorenza Roma
UBS chiude il quarto trimestre 2019 in crescita, con un utile ante imposte rettificato pari a 3,466 miliardi. Il patrimonio investito ha raggiunto un nuovo massimo attestandosi a 2.635 miliardi di dollari a fronte di prestiti che sono aumentati del 3% su base annua mentre le spese operative rettificate sono calate del 3%.
Per il triennio 2020-2022 il colosso bancario svizzero punta a un rendimento del capitale CET1 tra il 12-15%, riaffermando le ambizioni di crescita nell'ambito del GWM a sostegno dell' interessante profilo di rendimento sul capitale di UBS.
"Abbiamo concluso un anno solido con il migliore utile ante imposte rettificato di quarto trimestre dal 2010. I clienti continuano a rivolgersi a UBS per la consulenza di alto livello e attualmente gestiamo 3600 miliardi di dollari di loro attivi, pari a un incremento di oltre 900 miliardi negli ultimi quattro anni. Abbiamo fatto progressi nelle iniziative strategiche, ridotto del 4% le spese operative e preservato la nostra solida posizione patrimoniale, commenta Sergio P. Ermotti, group chief executive officer di UBS. Abbiamo nuovamente fornito rendimenti significativi agli azionisti, con l'aumento del dividendo e i riacquisti di azioni proprie. Riaffermiamo le nostre ambizioni di crescita nel Global Wealth Management e un vigoroso rendimento del capitale CET1", ha concluso.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie