Alla fine del 2016 sono due le reti che possono vantare un saldo di raccolta netta complessivo vicino ai 5 miliardi. Secondo i dati diffusi da Assoreti (che al momento non considerano i flussi di dicembre, ndr), tra gennaio e novembre sui gradini più alti del podio annuale spiccano Banca Generali e Banca Mediolanum: la prima registra flussi positivi per oltre 4,9 miliardi di euro, di cui 3,4 nel solo risparmio gestito; la secondo vanta una raccolta netta di oltre 4,5 miliardi di euro, 2,8 dei quali confluiti nei prodotti del gestito. A chiudere il podio del 2016 Finecobank che vanta un saldo di raccolta netta complessivo pari a  3,6 miliardi di euro, 1,4 di questi investiti in prodotti del gestito.

 

Tra le altre reti vantano una raccolta annuale superiore ai 2 miliardi di euro: Intesa Sanpaolo Private Banking, che registra flussi complessivi pari a 3,4 miliardi; Allianz Bank F.A. con 2,9 miliardi; Azimut Consulenza, con 2,8 miliardi; Fideuram con 2,17 miliardi. Da segnalare infine gli oltre 6,4 miliardi di euro raccolti da tutto il gruppo Fideuram che grazie alle tre reti del gruppo guidato da Paolo Molesini (Fideuram, Intesa Sanpaolo Private Banking, Sanpaolo Invest Sim) si aggiudica il saldo complessivo più alto dell'anno.