Da marzo Assoreti ha deciso di ufficializzare la somma delle masse in risparmio gestito e di quelle in risparmio amministrato con retribuzione a parcella. 

“Se un consulente fa guadagnare la clientela sui prodotti di risparmio amministrato ha senso far pagare una commissione anche su quelli” aveva segnalato Massimo Doris, presidente di Assoreti.

L'associazione ha pubblicato ora i risultati di aprile secondo questo specifico calcolo e alcuni network appaiono più pronti a intercettare questa nuova forma di guadagno.

FinInt PB segnala in questo caso deflussi mensili per -13 milioni di euro (con il +7 di marzo), mentre in territorio positivo, seppur lieve, si collocano Zurich Bank con +13 milioni (+4 il mese precedente) e una Banca Widiba in miglioramento con +16 (erano +11 nella scorsa rilevazione).

La soglia dei 100 milioni è sfiorata dal gruppo Credem con +96 milioni (+114 a marzo) e invece superata da Bnl-Bnp Paribas L.B. con +104 milioni (+69) e in maniera ben marcata da Fineco con +180 milioni (+129).

Oltre i 200 milioni Mediobanca Premier con 235 milioni (+145) e Banca Generali con +255 milioni (+152). 

Servono invece i +300 milioni dichiarati da Allianz Bank F.A. (+455 a marzo) per salire sul podio, in compagnia di Banca Mediolanum, medaglia d'argento con +470 milioni di euro (+264).

Netto distacco è invece ottenuto dal primatista della categoria, il gruppo Fideuram, con un +1.695 milioni, trainato dal +573 milioni di Fideuram Ispb e dal corposo +1.099 di Intesa Sanpaolo PB (in foto la responsabile Cristiana Fiorini).