Gli 11 grandi gruppi di consulenza finanziaria rappresentati in Assoreti hanno ottenuto a maggio (ultimo dato appena diffuso) una raccolta positiva da gestioni patrimoniali pari a 612 milioni di euro mensili complessivi. Un dato nettamente positivo, che segna un'accelerazione rispetto ai risultati dei tre mesi precedenti: +270 milioni a febbraio, +408 a marzo e +412 ad aprile. 

A fare la differenza sono stati sopratutto i due gruppi di advisory storicamente primatisti di questa misurazione. Ma non anticipiamo e ripercorriamo la classifica dalla base, che vede in passivo per -3 milioni di euro i flussi di FinInt Private Bank (-1 ad aprile) e in campo positivo Bnl-Bnp Paribas L.B. a + 1 milione (+16 il mese precedente), Zurich Bank a +2 milioni (erano -4) e, appaiati, il gruppo Credem e Fineco a +3 milioni (venendo però rispettivamente da due dati ben diversi: +32 e -6 milioni).

Meglio di loro, a +9 milioni, la coppia Banca Widiba (+1 milione ad aprile) e Mediobanca Premier (+6) e, a doppia cifra, non distante dal podio, Allianz Bank - in rallentamento - a +23 milioni (dopo i precedenti +31, + 54 e +45).

Le tre migliori raccolte di maggio in gestioni patrimoniali sono appannaggio di Banca Mediolanum con +30 milioni (in miglioramento, dopo due identici +12 milioni a marzo e aprile) e in netta accelerazione, come di menzionava, Banca Generali a +194 milioni (record da inizio anno per la rete del Leone, persino migliore del primato da +178 milioni di febbraio) e soprattutto del gruppo Fideuram (in foto il codirettore generale Fabio Cubelli) che con +341 milioni (primato di rete del 2024) quasi doppia il +175 milioni di aprile.