Tempo di lettura: 2min

La libera professione è il futuro della consulenza

2/21/2024 | Daniele Riosa

Alessandro Fatichi, district manager di Bnl Bnp Paribas Life Banker: “Mettendo a confronto i due percorsi, emerge una distinzione fondamentale: mentre il dipendente bancario opera all'interno di limiti predefiniti, il CF ha una maggiore libertà nell'adattare i servizi alle esigenze del cliente”


La libera professione rappresenta il futuro della consulenza finanziaria. Questo è in estrema sintesi il pensiero di Alessandro Fatichi, district manager di Firenze di Bnl Bnp Paribas Life Banker, che,  con un post su LinkedIn, scrive: “Il mondo della finanza sta vivendo una rivoluzione silenziosa. Mentre la figura del dipendente bancario rimane un pilastro tradizionale, la libera professione del consulente finanziario sta guadagnando sempre più terreno. Esploriamo i motivi di questo cambiamento, analizzando i pro e i contro di entrambe le carriere e perché la libera professione rappresenta il futuro della consulenza finanziaria”. 

"Il dipendente bancario – argomenta il professionista - ha sempre rappresentato una figura chiave nel settore finanziario con una carriera ben definita, una struttura gerarchica chiara e una serie di benefici tangibili, come la sicurezza del posto di lavoro e i vantaggi pensionistici, il ruolo offre stabilità e prevedibilità. Tuttavia, questa stabilità può venire a costo di una minore autonomia e flessibilità, limitando le possibilità di personalizzazione.  In contrasto, la carriera del consulente finanziario si distingue per la sua autonomia e flessibilità. Questa professione permette di gestire in modo diretto il rapporto con i clienti, offrendo consulenze personalizzate che rispondono alle specifiche esigenze di ciascuno. Sebbene l'inizio possa essere sfidante, le ricompense in termini di crescita personale e professionale sono significative”. 

“Mettendo a confronto i due percorsi - sottolinea Fatichi - emerge una distinzione fondamentale: mentre il dipendente bancario opera all'interno di limiti predefiniti, il consulente finanziario ha una maggiore libertà nell'adattare i servizi alle esigenze del cliente. La digitalizzazione e le nuove tecnologie stanno amplificando questa differenza, rendendo la consulenza più accessibile e attraente.  La tendenza verso una personalizzazione dei servizi finanziari è inequivocabile. La richiesta di consulenze patrimoniali su misura per il cliente sta crescendo e la figura del consulente è perfettamente posizionata per soddisfare questa domanda”. 

“Il mondo finanziario – conclude il district manager di Bnl Bnp Paribas Life Banker - è in costante evoluzione, per rimanere al passo è fondamentale adattarsi e abbracciare i cambiamenti. La libera professione rappresenta non solo un'opportunità di crescita personale, ma anche la strada verso un approccio più personalizzato e soddisfacente”. 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?