Continua il trend positivo delle reti di consulenti finanziari. Secondo quanto comunicato da Assoreti a fine luglio l’industria registra flussi positivi per oltre 3,88 miliardi di euro in crescita dell’8,8% rispetto ai 3,5 miliardi di euro di giugno. A dettare il ritmo sono ancora i prodotti del risparmio gestito che raccolgono a luglio 2,8 miliardi di euro, anche se in calo rispetto ai 3 miliardi di giugno. Sul fronte della raccolta amministrata, invece, spicca il ritorno della liquidità che, dopo i deflussi di giugno (-256 milioni) registra un saldo a luglio positivo per 525 milioni. Da inizio anno la raccolta netta complessiva delle reti monitorate da Assoreti è pari a +26,3 miliardi di euro, di cui 14,7 confluiti negli strumenti amministrati e 11,6 nel gestito.

 

A livello di singole società, a luglio, spiccano FinecoBank con 606 milioni di euro di raccolta netta (626 nel solo gestito), Fideuram con 584 milioni (dato che sale a 843 milioni se si contano i flussi raccolti anche da Sanpaolo Invest e Intesa SanPaolo PB), e Banca Generali con 527 milioni. Dall’inizio dell’anno si confermano, infine, le posizioni di leadership dell’industria con il Gruppo Fideuram che raccoglie oltre 6,4 miliardi, Fineco che supera i 4,7 miliardi, Mediolanum con oltre 4,69 miliardi, Banca Generali con 3,44 miliardi, Allianz Bank FA con 2,41 miliardi e Azimut con 1,6 miliardi. Tra le altre si segnalano i 414 milioni raccolti da inizio da IWBank, un dato che rende il gruppo Fideuram (che ha completato l’acquisizione di UBI Banca nelle ultime settimane) un colosso da quasi 7 miliardi di raccolta netta positiva da gennaio a luglio.