Paladini del risparmio gestito. Salvatori dell'industria dei fondi comuni. I consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) si rivelano anche amanti dell'amministrato. Se si analizzano i dati Assoreti relativi all'andamento della raccolta tra gennaio e aprile 2011 è evidente l'importanza che le reti continuano a dare al risparmio amministrato nella composizione del portafoglio della clientela. Senza dimenticare il core business del gestito.

Considerando l'andamento della raccolta netta nei primi quattro mesi dell'anno sono sei le realtà che vantano un saldo superiore ai 100 milioni di euro nell'amministrato. Di queste, quattro registrano una raccolta che non raggiunge i 200 milioni: Sanpaolo Invest (+173,19 milioni), Banca Fideuram (+173,03), Banca Ipibi (+110 milioni), Mps (+103 milioni). Le altre due, che dominano la classifica Assoreti per la raccolta netta nell'amministrato, segnano saldi vicini o superiori ai 600 milioni di euro: stiamo parlando di FinecoBank (+677) e Banca Mediolanum (+591).

Un tradimento del core business del gestito e della natura stessa del servizio di consulenza finanziaria? I numeri sembrano smentire questa teoria dal momento che le prime quattro realtà per raccolta netta nell'amministrato, tra gennaio e aprile, hanno veicolato verso i soli fondi comuni complessivamente 1,7 miliardi di euro: Banca Mediolanum ha raccolto oltre 442 milioni, Fineco 165,84 milioni, Sanpaolo Invest 133,95 milioni e Banca Fideuram ben 952,69 milioni di euro.