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3/12/2015
In attesa di un prossimo rialzo dei tassi negli USA, il team fixed income di Invesco resta in una posizione difensiva sul mercato obbligazionario. "Non riteniamo che a questi livelli il rischio sia adeguatamente remunerato. Manteniamo un alto livello di liquidità, con contanti, bond a breve scadenza e governativi molto liquidi" spiega Paul Read (nella foto), responsabile fixed income di Invesco. Secondo Read, l’investitore obbligazionario, grazie a questa strategia sarà in grado di compensare il rischio sui tassi di interesse e il rischio di credito, sfruttando le occasioni che si presentano.
"Vediamo opportunità nel settore bancario che si è ultimamente rafforzato grazie ai progressi conseguiti nella solidità dei bilanci delle banche, portando anche a un beneficio del debito subordinato" spiega il gestore Invesco che ha mantenuto mantenuto l’esposizione sulle principali banche inglesi, francesi, svizzere, spagnole e italiane.
Sul fronte delle valute, il dollaro resterà per il 2015 uno dei trend significativi nei mercati finanziari: la moneta Usa ha registrato un importante rialzo negli ultimi mesi, mentre i differenziali di interesse tra Stati Uniti e Europa si stanno ampliando, con la Fed pronta all’aumento dei tassi. "Ciò potrebbe comportare - conclude Read - che rendimenti negativi in segmenti del mercato obbligazionario dell’Eurozona incoraggino fuoriuscite di capitale Oltreoceano".
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