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9/27/2011 | marco.gementi
Recentemente i downgrade stanno colpendo un pò tutti ma non le compagnie assicurative italiane.
Grazie a fondamentali solidi, l'agenzia Fitch ha mantenuto un outlook stabile sui settori Vita e non Vita.
La decisione preannuncia una conferma dei rating della maggior parte delle società nei prossimi 12-24 mesi anche ipotizzando un piccolo declassamento del rating sovrano italiano. Situazione diversa in caso di un peggioramento dello scenario che costringerebbe l'agenzia a rivedere l'outlook a negativo.
Le deboli prospettive di crescita del Pil in Italia e il progressivo deterioramento delle condizioni economiche della popolazione potrebbero però esercitare una pressione negativa sulle vendite di prodotti assicurativi nel 2011 e nel 2012.
Tuttavia la redditività sottostante al segmento non Vita prosegue nel suo recupero grazie ai miglioramenti nelle politiche di prezzi e dei sinistri, si legge in una nota Fitch.
"A causa dell'esposizione al debito sovrano italiano (circa il 30% degli asset investiti a fine 2010) c'è un legame intrinseco tra il rating delle compagnie assicurative italiane e il rating del paese. Inoltre molte delle compagnie italiane sono player domestici senza operatività apprezzabile all'estero e questo rende il loro profilo di credito sensibile alle condizioni dello scenario domestico" spiega Federico Faccio, senior director del team assicurativo di Fitch.
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