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9/22/2011 | Marco Gementi
Dopo Siemens anche Lloyd's corre ai ripari.
Infatti il broker assicurativo più antico del mondo, alimentato dai dubbi sulla tenuta dei Paesi periferici dell'UE ha ridotto la propria esposizione verso alcune banche del Vecchio continente come aveva fatto Siemens ritirando i propri depositi di liquidità a breve termine da SocGen.
"Se sei preoccupato sulla tenuta stessa di un governo e credi che il debito di un Paese possa essere a rischio, allora certamente sarai preoccupato anche del fatto che le banche di quel Paese possano essere travolte dalla sua crisi. Non abbiamo in portafolgio titoli di debito di quegli Stati e abbiamo cercato di ridurre l'esposizione anche verso le banche" ha così commentato Luke Savage, direttore finanziario di Lloyd's.
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