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5/30/2017 | Marcella Persola
I fondi pensione sono salvi. Lo spettro del bail-in non li riguarderà più. E' quanto ha stabilito l'emendamento alla manovra-bis (di cui è stato primo firmatario Giovanni Sanga) approvato in Commissione Bilancio, secondo cui "sulle somme di denaro e sugli strumenti finanziari della forma pensionistica complementare depositate a qualsiasi titolo presso un depositario non sono ammesse azioni di azioni dei creditori del depositario, del sub-depositario, o nell'interesse degli stessi".
Grande soddisfazione hanno espresso i rappresentati delle associazione attive nel settore della previdenza complementare. Il presidente di Assofondipensione, Giovanni Maggi, ha espresso grande soddisfazione per l’emendamento: “sono stati accolti i molteplici solleciti, anche tecnici, pervenuti dalla nostra Associazione al Legislatore. La tutela del risparmio previdenziale è e deve rimanere inviolabile”.
Per il presidente di Assoprevidenza, Sergio Corbello (nella foto), è solo il primo passo: “l’emendamento rappresenta un primo passo importante cui dovrebbe necessariamente seguire l’esclusione dal bail-in anche delle casse sanitarie e delle fondazioni bancarie”.
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