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9/10/2024 | Redazione ADVISOR
Infranity, leader negli investimenti infrastrutturali e parte di Generali Investments, annuncia il successo del lancio della sua strategia Enhanced Return Debt. Il commingled fund e il suo veicolo sidecar hanno già superato la metà del proprio obiettivo, raggiungendo 1,585 miliardi di euro di impegni da parte di investitori.
L'Enhanced Return Debt Fund (ERDF) ha ricevuto un significativo capitale di avviamento dal Gruppo Generali e un forte sostegno dagli investitori ricorrenti. Il fondo ha inoltre visto un notevole interesse da parte di nuovi e sofisticati investitori istituzionali, come fondi pensione e fondi sovrani, oltre a compagnie assicurative e investitori tradizionali in questa classe di attivi. L’ERDF di Infranity è posizionato in modo unico, in quanto si concentra su opportunità di debito senior nel segmento del debito infrastrutturale sub-investment grade che offre un valore relativo interessante. Il fondo sarà classificato ai sensi dell'articolo 8 della SFDR, con ambiziosi obiettivi ESG e un'allocazione del 50% del fondo alle soluzioni legate al clima, con particolare attenzione alle energie rinnovabili, ai progetti di transizione energetica a basse emissioni di carbonio e alle infrastrutture digitali e sociali essenziali.
In linea con il modello operativo di Infranity, l'impiego di capitale è avvenuto a ritmo elevato. Sono già state eseguite cinque operazioni di seed assets, per un valore totale di circa 310 milioni di euro di investimenti. Tra questi, l'apporto di capitale nel settore delle energie rinnovabili, con un finanziamento di 125 milioni di euro per una IPP (independent power producer) italiana nell’energia solare.
Philippe Benaroya, CEO e Managing Partner di Infranity, ha dichiarato: “Il forte interesse degli investitori per il nostro Enhanced Return Debt Fund riflette la crescente attrattiva del debito infrastrutturale senior sub-IG ad alto rendimento e con protezione dai rischi, nonché la fiducia degli investitori nell'esperienza settoriale, nella solida leadership e nel track record di Infranity. Siamo estremamente grati per la fiducia che i nostri investitori hanno riposto in noi e siamo entusiasti di continuare a realizzare progetti infrastrutturali con significativi benefici ambientali e sociali insieme a interessanti rendimenti corretti per il rischio. Il successo della raccolta di fondi per l’ERDF e l'impiego di capitale testimoniano il percorso dinamico dell'azienda e pongono le basi per un'ulteriore espansione e un maggiore impatto nel mercato del debito infrastrutturale”.
Dalla sua fondazione nel 2018, Infranity ha costruito un solido track record negli investimenti in debito su infrastrutture sostenibili, chiudendo quasi 100 investimenti per un valore di oltre 9 miliardi di euro, cercando sempre di offrire ai propri investitori rendimenti a lungo termine corretti per il rischio. L'AUM di Infranity supera ora gli 11 miliardi di euro. Con l’ERDF, Infranity si propone di capitalizzare ulteriormente le promettenti condizioni di mercato. Si prevede che chiuderà una serie di IPP solari ed eolici paneuropei, nonché il finanziamento di una piattaforma di data center nei paesi nordici entro la fine del 2024.
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