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11/19/2012 | Roberto Abate
Nonostante sia arrivata a un passo dal crac e faccia parte del club dei Piigs, i paesi in rosso dell'Eurozona, Franklin Templeton ha deciso di scommettere su una ripresa dell'Irlanda dalla crisi finanziaria che hanno travolto il paese in questi ultimi due anni. Come riporta il Financial Times, i fondi dell'asset manager di San Francisco hanno incrementato nelle ultime settimane la loro esposizione sui titoli di stato irlandesi di più di un terzo fino a un totale di 8,4 miliardi di euro, pari a circa un decimo dell'intero debito di Dublino.
Gran parte dell'esposizione è dovuta alle recenti acquisizioni effettuate dal fondo Templeton Global Bond Fund gestito da Michael Hasenstab (nella foto), co-direttore del dipartimento bond internazionali di Franklin Templeton, in particolare 1,4 miliardi in titoli di Dublino con scadenza ottobre 2020, che rappresenta l'asset principale del fondo e il cui rendimento è passato dall'8,4% di inizio anno agli atturali 4,6% (rilevazione a venerdì 16 novembre), il dato più basso dall'inizio della crisi del debito europea nel maggio 2010.
"Il paese - ha scritto di recente Hasenstab agli investitori - nonostante le gravi difficoltà, continua a fare progressi sul fronte delle riforme fiscali e sta diventando un modello per gli altri paesi". Il fondo gestito da Hasenstab da inizio anno ha guadagnato il 12,6%.
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