Saipem: è finita sotto la lente degli analisti di JP Morgan, che hanno confermato la visione neutrale sul titolo ma con il target price fissato a 26,2 euro, decisamente migliore dei prezzi attuali. “La decisione di acquistare il titolo dipende molto dal significativo recupero a livello di margini nel 2014", ha spiegato il broker Usa per il quale esiste un certo ottimismo tra gli investitori sul fatto che la profittabilità nel 2015 possa ritornare sugli stessi livelli visti nel 2011 e nel 2012 ma rimangono ancora i rischi di un deludente mix di prezzi per il 2014.

Enel: ha firmato una linea di credito rotativa dell’importo di circa 9,4 miliardi di euro caratterizzata da una durata di cinque anni, che sostituirà la linea precedenti da complessivi 10 miliardi di euro, ad oggi totalmente inutilizzata e la cui disponibilità scadrà nel mese di aprile 2015, a decorrere dalla data di scadenza di quest’ultima. Per alcuni analisti si tratta di una notizia positiva per il gruppo, considerando l’alto valore della liquidità disponibile nelle analisi delle agenzie di rating ed anche di mercato in termini di sostenibilità del debito.