Unicredit: Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (Crt) è scesa a poco più del 2,5% di Unicredit rispetto al 3,856% che deteneva al 10 febbraio scorso. In questo modo Fondazione Crt non risulta più primo azionista italiano di Unicredit. Al primo posto ora figura Fondazione Cariverona con il 3,534%, seguita da Carimonte Holding con il 3,013%. Il fondo di Abu Dhabi Aabar è invece il primo azionista estero con il 6,5%.

Finmeccanica: Rinvio a dopo le elezioni politiche del 24-25 febbraio per la cessione di Ansaldo Energia. E' quanto riportato da alcune indiscrezioni stampa alla luce del fatto che le offerte arrivate finora sono ritenute insufficienti. Intanto il Fondo strategico della Cdp (Fsi) avrebbe avviato contatti con First Reserve, il fondo americano che possiede il 45% di Ansaldo Energia e vanta un diritto di veto sulla cessione delle quote del gruppo.

Bmw: Il gruppo ha chiuso per il secondo anno consecutivo davanti alla connazionale Mercedes nella classifica delle vendite negli Stati Uniti nel segmento delle auto di lusso. Bmw ha fatto segnare vendite in salita del 39 per cento negli Stati Uniti nel mese di dicembre a quota 43.855 unità con un +13,8% nell'intero 2012 che rappresenta il suo mglior anno dal 2007.

Repsol: La società petrolifera spagnola intende ricorrere alle vie legali contro Bridas International, società argentina che ha siglato un'intesa per lo sviluppo di petrolio e gas con Ypf (ex controllata di Repsol che è stata nazionalizzata dal governo argentino). Lo scorso 2 gennaio Repsol ha inviato una missiva a Bridas International rimarcando che non è stata rispettata la normativa spagnola sulla concorrenza.

FTSE MIB: La prima settimana del 2013, sebbene ridotta a sole tre sedute e con volumi festivi, ha confermato che i mercati azionari attraversano una fase di fiducia. Quella che altrimenti viene definita di risk-on. L'indice guida di Piazza Affari ha concluso in positivo anche la seduta di venerdì, caratterizzata da una maggiore incertezza a causa della pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro americano che non hanno completamente soddisfatto il mercato. Il guadagno dello 0,3% circa con cui il Ftse Mib ha terminato la seduta lascia l'indice nelle immediate vicinanze della soglia psicologica dei 17.000 punti, sulla strada per i massimi del marzo 2012 a 17.155 punti dove è prevedibile aspettarsi qualche presa di beneficio dopo il bel rally messo a segno a partire dalla prima decade di dicembre.