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12/12/2012
ITALIA
| Sottostante | Chiusura | VAR.[%] | VAR.[%] ANNO |
|---|---|---|---|
| Ftse Mib | 15585,61 | 1,51 | 3,29 |
| Ftse Italia All-Share | 16466,87 | 1,41 | 3,89 |
| Ftse Italia Mid Cap | 16691,45 | 1,15 | -5,74 |
| Ftse Italia Small Cap | 13113,36 | 0,95 | -9,26 |
La ripresa ci sarà, ma solo nel 2014. E' questa la dichiarazione ben poco rassicurante rilasciata da Confindustria che ha sottolineato ieri come la pressione fiscale in Italia abbia raggiunto livelli insostenibili: il 54%. Il mercato finanziario mostra comunque una timida fiducia sul Bel Paese come testimoniato dal raffreddamento dello spread Btp/Bund sceso nuovamente sotto quota 340 punti. L'economia reale rimane comunque preoccupante: in un anno il potere d'acquisto delle famiglie si è contratto del 4,1%. Consumi in frenata: tagliate in particolare le spese per auto, casa, carburanti e regali. L'attenzione degli operatori finanziari si concentra ora sulla Tobin Tax che dovrebbe essere approvata entro fine anno. Nella versione allo studio dell'esecutivo ci sarebbero in vista esenzioni per molti prodotti finanziari e diversi operatori di mercato.
Unicredit: Barclays ha confermato il giudizio su Unicredit equal weight e il prezzo obiettivo a 3,25 euro. Il broker ha però abbassato le stime sull'Eps del 18% nel 2013 e del 12% nel 2014 per riflettere una maggiore prudenza sulle svalutazioni, che gli analisti ritengono rimarranno alte nel 2013.
| Prodotto | Sottostante | Codice ISIN | Scadenza |
|---|---|---|---|
| EASY EXPRESS | Unicredit | NL0009526383 | 21/12/12 |
Fiat: La holding Exor ha sottoscritto un accordo con Cnh Global con il quale si impegna a votare a favore dell'operazione di fusione con tutte le sue azioni Fiat Industrial. L'accordo, ha recitato una nota, avrà termine con l'approvazione delle delibere di fusione da parte delle assemblee delle società interessate.
| Prodotto | Sottostante | Codice ISIN | Scadenza |
|---|---|---|---|
| EASY EXPRESS | FIAT | NL0009526441 | 21/12/12 |
EUROPA
| Sottostante | Chiusura | VAR.[%] | VAR.[%] ANNO |
|---|---|---|---|
| Euro Stoxx 50 | 2624,03 | 1,08 | 13,27 |
| Dax | 7589,75 | 0,78 | 28,68 |
| Cac 40 | 3646,15 | 0,94 | 15,39 |
| Ftse 100 | 5924,97 | 0,06 | 6,33 |
E' proseguito nella notte il recupero delle Borse internazionali favorite dal ritorno di fiducia sulla questione fiscal cliff statunitense. Il sistema finanziario rimane comunque con il fiato sospeso, oggi, visto che sono in agenda importanti aste di titoli di stato dei Paesi periferici europei (Bot italiani in primis). L'Unione Europea studia il varo di una politica industriale condivisa: una mossa indispensabile per rilanciare la crescita nel Vecchio Continente. Oggi appuntamento di fondamentale importanza con la riunione del Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve americana, che potrebbe annunciare nuovi acquisti di asset da parte della banca centrale Usa. Non sono attesi interventi a livelli di tassi che dovrebbero essere confermati al minimo storico dello 0,25%. In tale scenario da segnalare nella notte il recupero dell'euro contro dollaro che si è riportato oltre la soglia di area 1,30.
Royal Dutch Shell: ha investito 26 milioni di dollari in GlassPoint Solar per aiutare la società ad assicurarsi contratti in Kuwait, Bahrain e Oman nell'estrazione di greggio denso prodotto da un impianto solare. Lo stabilimento ha una potenza di 7 megawatt.
| Prodotto | Sottostante | Codice ISIN | Scadenza |
|---|---|---|---|
| EASY | ROYAL DUTCH SHELL PLC | NL0010067617 | 18/04/2014 |
Credit Suisse: ha intenzione di tagliare nella sua filiale newyorkese altri 120 posti di lavoro dopo quelli già annunciati il mese scorso. Lo ha rivelato un avviso pubblicato sul sito del Dipartimento del Lavoro dello stato di New York. La sforbiciata verrà completata entro i primi di marzo.
| Prodotto | Sottostante | Codice ISIN | Scadenza |
|---|---|---|---|
| EASY | CREDIT SUISSE | NL0010067567 | 21/03/2014 |
ANALISI DEL SOTTOSTANTE: ENEL
| Sottostante | Chiusura | VAR.[%] | VAR.[%] ANNO |
|---|---|---|---|
| Enel | 2,974 | 2,69 | -5,40 |
Enel: è stata al centro dell'attenzione negli ultimi giorni dopo l'annuncio dell'uscita dal nucleare francese, l'accordo sull'aumento di capitale per gli asset in America Latina e l'accelerazione nel processo di cartolarizzazione del deficit tariffario in Spagna. Sono infatti tutti temi molto importanti e in potenza capaci di rendere il bilancio dell'azienda uno dei piu' forti nel segmento delle utility europee. Se non altro perchè il management viaggia ora con 12 mesi di vantaggio sui target del piano industriale per quanto riguarda gli obiettivi di riduzione del debito. Solo pochi mesi fa l'ex monopolista aveva comunicato l'intenzione di tagliare il pay out ratio del dividendo per ottimizzare la struttura patrimoniale. Ora il piano di dismissioni e gli altri elementi intervenuti consentono da un lato di migliorare la marginalità complessiva del gruppo, i minori oneri finanziari incidono positivamente sugli utili, e dall'altro di distribuire, eventualmente, una cedola più elevata. A livello tecnico attenzione alla resistenza statica posizionata a quota 3,05 euro oltre cui il trend rialzista potrebbe trovare nuovo vigore.
| Prodotto | Sottostante | Codice ISIN | Scadenza |
|---|---|---|---|
| Bonus Cap | Enel | NL0009527654 | 20/03/15 |
Germania: a dicembre l’indice Zew si è attestato a 6,9 punti dai -15,7 punti del mese passato. Spagna: collocati titoli di stato a 12 e 18 mesi per 3,89 mld di euro, rendimenti in discesa su entrambe le scadenze. Grecia: minimi dall'aprile 2011 per il rendimento del bond decennale, sceso fino al l 13,17%. A inizio febbraio il decennale greco aveva toccato un picco oltre il 37%.
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