Intesa Sanpaolo: Barclays resta pessimista sulle prospettive di Intesa Sanpaolo, confermando il giudizio underweight e il target price a 1,10 euro. Mentre rimangono i venti contrari sull’economia italiana e sulla qualità del credito, gli analisti credono che la sostenibilità dei ricavi sia il problema principale che la banca dovrà affrontare nel 2013.

Ubi Banca: Credit Suisse ha alzato del 7% le stime sul 2013 di Ubi Banca. Confermato il giudizio underperform e il target price a 2,50 euro. “Nonostante multipli convenienti e i livelli patrimoniali, non possiamo prevedere un miglioramento significativo dei ritorni in assenza di condizioni macro favorevoli”, ha spiegato il broker elvetico.

Gdf Suez: sarebbe vicina a concludere un accordo per l'acquisizione dell'unità di gas naturale liquefatto di Repsol. Lo ha riportato il sito internet francese Wansquare citando fonti bancarie. Gerard Mestrallet, Ceo della società transalpina, potrebbe annunciare l'intesa durante l'investor day previsto per giovedì prossimo.

Allianz: starebbe puntando a nuove acquisizioni. Stando a quanto riportato dalla versione tedesca del Financial Times, la compagnia assicurativa teutonica avrebbe intenzione di acquisire Provinzial Nordwest,società pubblica controllata dalle casse di risparmio regionali, per una cifra che si aggirerebbe intorno ai 2,25 miliardi di euro.

Enel: La scorsa settimana, il Fade, Fondo ammortamento del deficit elettrico spagnolo, ha avviato il collocamento di un bond da 1,75 miliardi di euro nell'ambito del processo di cartolarizzazione dello storico deficit spagnolo. La notizia rappresenta un potenziale driver di interesse del mercato per i titoli dell'ex monopolista in quanto permetterà a Enel di incassare, tramite la controllata iberica Endesa, circa 900 milioni di euro. In questa fase dove il titolo ha pagato in Borsa le incertezze macroeconomiche dei suoi due principali Paesi di riferimento in termini di business, Italia e Spagna, la possibilità di sistemare ulteriormente la cassa riducendone il debito potrebbe favorire una ripresa dei corsi. Anche perchè la notizia dovrebbe aumentare la fiducia che un'ulteriore cartolarizzazione da parte del Fade sia possibile nei prossimi 6/12 mesi. Da un punto di vista prettamente tecnico, le resistenze statiche e dinamiche presenti in area 2,95 euro potrebbero favorire un ritorno del titolo in prossimità dei supporti statici rappresentati dai minimi di novembre in area 2,72 euro.