Finmeccanica: La controllata Ansaldo STS ha brillato ieri a Piazza Affari. Il titolo ha beneficiato dell'acquisto da parte di Siemens di Invensys Rail, società attiva nei sistemi di controllo e comunicazione ferroviaria, per 2,2 miliardi di euro, un prezzo molto alto rispetto ai multipli del settore.

Intesa Sanpaolo: Antonio Finotti, presidente di Fondazione Cariparo, uno degli azionisti di Intesa Sanpaolo con una quota del 4,67%, auspica che Giovanni Bazoli venga confermato al vertice del consiglio di sorveglianza della banca, che sarà rinnovato nella prossima primavera.

Gdf Suez: ha ricevuto la promozione da parte di Credit Suisse. La banca d'affari elvetica ha deciso di rivedere al rialzo la raccomandazione sul titolo del gruppo transalpino a neutral dal precedente underperform. Il target price è stato fissato a 16 euro.

Credit Agricole: si è liberata lo scorso giugno di 24,9 miliardi di euro di titoli dei Paesi periferici, tra cui Grecia, Irlanda e Portogallo. Per quanto riguarda i titoli di Stato italiani, l'istituto francese è stata una della banche che ha messo a segno la cessione più importante, pari a 14 miliardi di euro.

Ubi Banca: Nuovo attestato di fiducia ieri per il sistema economico italiano in pochi giorni. Se nell'arco di questa ottava Goldman Sachs aveva invitato a riscoprire il mercato azionario italiano, altri analisti hanno espresso il loro giudizio positivo sul comparto popolare degli istituti di credito tricolori. Per gli esperti queste tipologie di banche dovrebbero essere quelle che per prime beneficeranno della ripresa della congiuntura. Una spinta alle quotazioni del titolo, in analogia agli altri istituti di credito, dovrebbe giungere anche dalla rivalutazione delle attività in portafoglio quali i titoli di Stato. Da un punto di vista prettamente tecnico, l'allungo di ieri ha consentito al titolo di oltrepassare un solido livello resistenziale di matrice dinamica e di mettere nel mirino i massimi di settembre. Il riferimento è all'accelerazione oltre le resistenze fornite dalla trendline discendente che da metà ottobre aveva guidato la discesa del titolo e all'incrocio dal basso verso l'alto delle medie mobili di breve/medio e lungo periodo.