Tempo di lettura: 6min

In diretta dalla borsa con BNP Paribas

9/20/2012

Si prevede una partenza caratterizzata dalle vendite oggi in Europa con l'indice FtseMib che, potrebbe scendere sotto la soglia dei 16 mila punti.


Si prevede una partenza caratterizzata dalle vendite oggi in Europa con l'indice FtseMib che, stando alle indicazioni in arrivo dai broker londinesi, potrebbe scendere sotto la soglia dei 16 mila punti. Nella notte sono arrivati alcuni dati macroeconomici che confermano la frenata dell'economia su scala globale. L'indice manifatturiero cinese, in particolare, ha evidenziato l'undicesima contrazione mensile consecutiva favorendo una nuova ondata di vendite su tutti i listini d'Estremo oriente. In Italia sempre caldo il tema Fiat: secondo indiscrezioni di stampa si aprono gli spiragli per accedere alla cassa in deroga. La Fornero convoca intanto i sindacati. Risale lo spread nuovamente sopra quota 330 punti. Petrolio in netto calo mentre l'euro scende nuovamente sotto 1,30 contro dollaro. 

 

 

Ecco i titoli da monitorare:

 

L'AZIONE DELLA GIORNATA: UNICREDIT

Il grafico daily di Unicredit negli ultimi giorni ha fatto registrare alcune indicazioni tecniche che sembrano indirizzare il titolo verso una veloce fase di ritracciamento di breve termine dopo la lunga corsa delle quotazioni dai minimi di luglio. Il quadro grafico di medio periodo invece permane saldamente improntato al rialzo. Le indicazioni ribassiste menzionate in precedenza fanno riferimento alla constatazione che il top dello scorso 12 settembre a 3,90 euro ha rappresentato l'esatto pull back delle resistenze dinamiche espresse dalla trendline ascendente tracciata con i minimi del 26 luglio e del 3 agosto. Detta linea di tendenza fu violata al ribasso il 24 agosto ma non inficiò negativamente l’ascesa del titolo. Tuttavia già in occasione dell'allungo del 7 settembre, la trendline mostrò la sua strategicità: il top intraday rappresentò infatti il primo pull back della linea di tendenza.Se ieri trendline. A questo punto il primo livello di supporto di rilievo cui il titolo sembra proiettato appare quello di area 3,25 euro, soglia oltrepassata con decisione grazia all’allungo dello scorso 6 settembre. Se dunque nel corso della mattinata il titolo ha potuto contare sul sostegno offerto dal transito sul daily chart in area 3,4694 euro della media mobile di breve e sul passaggio sempre in corrispondenza di tale soglia dei supporti dinamici forniti dalla trendline ascendente disegnata con i low del 25 luglio e del 31 agosto, eventuali rimbalzi di breve possono essere sfruttati per valutare l'implementazione di una strategia short. In tal direzione andrebbe il posizionamento in vendita a 3,56 euro. Con stop a 4,12 euro, il primo target sarebbe a 3,284 euro mentre il secondo a 3,04 euro.

 

Cod. Neg. Sottostante Tipo Scadenza Ratio Strike
P26235 UNICREDIT Bonus Cap 21.12.12 1,00 5,8750

 

 

FIAT

Fiat, insieme a Peugeot e Renault, è finita sotto la lente di Standard & Poor's. Secondo gli analisti, la casa torinese dovrà muoversi con estrema attenzione per evitare gli ostacoli che incontrerà a causa dalla debolezza del mercato europeo. "I volumi di vendita di auto e veicoli leggeri in Europa occidentale dovrebbero calare per il quinto anno consecutivo di circa il 7% nel 2012", e questo rappresenterà un ostacolo per il Lingotto, che ha merito di credito speculativo. Inoltre, "la debole domanda, unita a un'alta leva operativa e la forte concorrenza sui prezzi nei segmenti delle auto di piccole dimensioni, potrebbe frenare i risultati e ostacolare il free operating cash flow". Per S&P's le performance e i rating di Fiat, dipenderanno quest’anno dall'abilità di cercare di generare utili al di fuori dei mercati dell'Europa occidentale; far fronte alla sottoutilizzo degli impianti in Europa gestendo gli elevati costi di base e proteggendo al tempo stesso le quote di mercato contri i player non europei. E infine raggiungere il break even in termini di generazione di cassa operativa.

 

Cod. Neg. Sottostante Tipo Scadenza Ratio Strike
P27050 FIAT Bonus Cap 19.10.12 1,00 4,9040

 

 

ENI

Eni ha effettuato una nuova significativa scoperta di gas nell'onshore del Pakistan, dalle dimensioni, secondo le stime, tra gli 8,5 e gli 11,5 miliardi di metri cubi. La società ha inoltre iniziato la discussione con l'ente regolatore pakistano e la joint venture per accelerare la messa in produzione della scoperta il Cane a sei zampe, attraverso la controllata Eni Pakistan Limited, è operatore del blocco con una quota, nella fase di sviluppo, del 40%, insieme ai partner Premier Oil (6%), Kufpec Pakistan (34%) e Oil & Gas Development Company (20%). Nel frattempo la Corte Distrettuale Usa ha rinunciato all'azione penale nei confronti di Snamprogetti Netherlands BV in relazione a episodi corruttivi di pubblici ufficiali nigeriani. Il provvedimento conclude definitivamente il procedimento penale statunitense nei confronti della società in precedenza controllata indirettamente da Eni e attualmente controllata da Saipem.

 

Cod. Neg. Sottostante Tipo Scadenza Ratio Strike
P27035 ENI Bonus Cap 19.10.12 1,00 16,1000

 

 

MICHELIN

Michelin ha confermato la guidance per il 2012, alzando allo stesso tempo le stime per il 2015. La società francese si attende per il 2015 un utile operativo prima delle voci ricorrenti pari a circa 2,9 miliardi dai 2,5 miliardi indicati in precedenza. Il gruppo è pronto a investire tra gli 1,6 e i 2,2 miliardi di euro tra il 2012 e il 2015 per sostenere la crescita nei mercati emergenti. Per l'anno in corso i volumi sono previsti in calo del 3-5% ma dal 2013 è attesa una ripresa del mercato dei pneumatici che farà registrare una crescita struttuale annua del 4-5%.

 

Cod. Neg. Sottostante Tipo Scadenza Ratio Strike
P16289 MICHELIN Athena Relax 29.07.14 1,00  

 

 

YAHOO

Yahoo non effettuerà nuovi investimenti ma restituirà agli investitori 3 dei 4,3 miliardi di dollari (netti) ricavati dal buyback di circa il 20% di azioni Alibaba. Quest'ultimo è il gruppo cinese al quale la società di servizi internet statunitense ha restituito oltre metà della propria quota, restando con una partecipazione del 23%, di cui una metà potrebbe essere disinvestita tramite Ipo. Secondo gli analisti di Morgan Stanley, data la valutazione di Alibaba a 40 milioni di dollari, il valore da incorporare in Yahoo per le quote possedute è ora di 5 dollari per azione (post-tasse). I rischi per il sito americano, secondo gli esperti, sono legati soprattutto alla competizione legata alle reti di advertising e ai social network, all’attuale mancanza di una piattaforma mobile e alla necessità di monetizzare gli asset non-core.

 

Cod. Neg. Sottostante Tipo Scadenza Ratio Strike
P27456 YAHOO Bonus Cap Quanto 21.12.12 1,00 16,1200

 

 

 

Articolo tratto dalla newsletter di BNP Paribas: http://www.prodottidiborsa.com/ITA/notizie-di-borsa/borsa-in-diretta
 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?