L'avvio delle contrattazioni sui mercati europei dovrebbe essere caratterizzato da cali moderati. Ieri in Europa sono stati bruciati circa 120 miliardi di euro di capitalizzazione sulla negatività legata alla Grecia e alle elezioni tedesche. Preoccupa anche la questione derivati che hanno colpito, settimana scorsa, JP Morgan. Obama si è espresso sul tema sottolineando come sia oramai indispensabile una riforma di Wall Street. Torna a volare lo spread otre quota 420 punti mentre Moody's ha tagliato il rating di 26 banche italiane. In Grecia si apre uno spiraglio per un governo tecnico che consentirebbe ad Atene di rimanere nell'euro. Prosegue l'arretramento delle materie prime mentre l'euro dollaro cerca di consolidare in area 1,2840.  

 

Ecco i titoli da monitorare:

 

JP MORGAN

Dopo l'annuncio choc di perdite sui mercati finanziari per 2 miliardi di dollari sono iniziate a cadere le prime teste in JP Morgan. Lo chief investment officer della banca, Ina Drew, ha rassegnato ieri le dimissioni. A breve, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, dovrebbero arrivare anche quelle di Achilles Macris, responsabile dell'ufficio investimenti per le operazioni europee, e del trader Javier Martin-Artajo nello staff di Macris. Nel frattempo il colosso bancario è finito nel mirino di Standard & Poor's. L'agenzia Usa ha abbassato l'outlook dell'istituto di credito a stelle e strisce da stabile a negativo, confermando il rating "A".

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P27381	JP MORGAN CHASE	Bonus Cap Quanto	21.12.12	1,00	36,9300

 

 

ENI

Eni rimane al centro delle indiscrezioni di stampa. Le voci su un possibile interessamento del fondo sovrano Qatar Investment Authority (Qia) per una quota del 3-5% del Cane a sei zampe hanno dato adito ad alcune ipotesi da parte degli analisti. Secondo alcuni esperti questa mossa potrebbe facilitare la separazione tra la Società di San Donato da Snam attraverso l'acquisto da parte di Qia del 3,4% in mano a Cassa Depositi e Prestiti ed eccedente il 30% del capitale del gruppo guidato da Paolo Scaroni a seguito dell’annullamento delle azioni proprie Eni. Altri rumors vedrebbero un'eventuale alleanza tra la CdP e un fondo sovrano estero per rilevare il 29% di Snam. Nessun commento da parte di Eni.

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P27035	ENI	Bonus Cap	19.10.12	1,00	16,1000

 

 

FINMECCANICA

L’amministratore delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, ha confermato in un’intervista al Corriere della Sera l’intenzione di ridurre entro la fine dell’anno la partecipazione del colosso pubblico nelle attività considerate non strategiche (Ansaldo Breda, STS e Energia). Inoltre il top manager ha delineato la strada di crescita del gruppo di Piazza Monte Grappa verso il civile. Secondo alcuni analisti le indicazioni del top manager non hanno fatto altro che confermare quanto evidenziato dal piano industriale, piano che gli stessi esperti ritengono credibile e capace di creare valore per gli azionisti.

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P76290	FINMECCANICA	Athena Relax	28.06.13	1,00	8,5400

 

 

GENERALI

Conti leggermente sopra le attese quelli riportati da Generali, grazie soprattutto al buon andamento operativo dei settori vita e danni e al recupero al 133% del margine di solvibilità. Tuttavia Intermonte ha ridotto le stime sull'Eps 2012 dell'8% a 1,8 miliardi di euro, in linea con la parte alta del range indicato dal Leone di Trieste tra gli 1,5 e gli 1,8 miliardi di euro. Abbassate anche le previsioni sul 2013 del 4%. Gli analisti hanno confermato la loro visione neutrale sul titolo rivedendo al rialzo il target price a 11 euro e ritenendo l'azione della compagnia triestina sottovalutata agli attuali prezzi.

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P27571	GENERALI	Athena Airbag	21.02.14	1,00	12,1200