Banca Akros chiude il 2014 con un utile netto di 17,8 milioni di euro, in crescita dell’81,2%. L’utile ante imposte sale a 28,1 milioni (+13,8%). Al 31 dicembre il Common Equity Tier 1 ratio è risultato pari al 16,7%. Stabili le masse amministrate e gestite, per un ammontare di circa 2 miliardi di euro, in aumento dell’1% sull’esercizio precedente.

 

Nell’attività di Private Banking, svolta nella sede di Milano e nelle filiali di Roma e Torino - si legge in una nota diramata dalla società – si è confermata la focalizzazione sulla clientela high net worth. Con riferimento alle attività di market making e negoziazione, la banca del gruppo Bpm ha consolidato la propria presenza, collocandosi rispettivamente al secondo posto in conto terzi su EuroMOT ed EuroTLX, al terzo posto su DomesticMOT, al 1° posto su Hi-MTF. Banca Akros si è confermata al 4° posto nella classifica sul Mercato telematico azionario di Borsa Italiana, al 2° posto per le opzioni sull’indice Ftse Mib e al primo nel mercato dei derivati sull’energia IDEX.

 

La Banca ha partecipato ad alcune delle principali operazioni di aumento di capitale (Bpm, Banco Popolare, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Carige, Credito Valtellinese, Cattolica Assicurazioni e Banca Popolare di Sondrio) e di quotazione (Cerved S.p.A., FinecoBank S.p.A., Fincantieri S.p.A., Rai Way S.p.A. e Anima Holding S.p.A) realizzate nel 2014 sul mercato azionario italiano.