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6/5/2019 | Stefano Massarotto*
L’amministrazione Finanziaria, nella risoluzione n. 53/E del 29 maggio 2019, ha finalmente chiarito che i trustee non sono tenuti agli obblighi di monitoraggio fiscale (Quadro RW) con riferimento alle attività estere possedute da un trust. La questione nasce dalla necessità di coordinamento tra le norme sul monitoraggio fiscale e quelle in materia di antiriciclaggio in merito alla nozione di titolare effettivo. Ed infatti, la definizione di titolare effettivo valida per la disciplina del monitoraggio fiscale rinvia alla nozione di titolare effettivo valevole ai fini dell’antiriciclaggio, recentemente estesa anche ai titolari di funzioni di direzione e amministrazione.
Con la Risoluzione n. 53/E, l’Ufficio – trattando il caso dei soggetti titolari di funzioni di direzione e amministrazione di una fondazione – ha chiarito che gli obblighi di monitoraggio non sussistono in capo ad un soggetto che eserciti un mero potere dispositivo in esecuzione di un mandato per conto di un soggetto intestatario e, pertanto, ha escluso che la definizione di titolare effettivo prevista dal decreto antiriciclaggio possa essere estesa alla disciplina del monitoraggio fiscale.
*Studio Facchini Rossi Michelutti
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