Si chiama Ubs Europe Societas Europaea (SE) ed è la nuova entità giuridica nata dall'accorpamento della maggior parte delle attività di wealth management in Europa del gruppo Ubs, che sposa il nuovo approccio del Total Wealth, ossia della consulenza al cliente su tutti gli aspetti del suo patrimonio, indipendentemente dalla banca che lo custodisce. 

Le società del gruppo svizzero in Germania, Italia, Lussemburgo (che già include le filiali di Austria, Danimarca e Svezia), Paesi Bassi e Spagna verranno, quindi, accorpate in un’unica entità giuridica, con sede centrale a Francoforte, in Germania, che opererà sui mercati europei attraverso una rete di filiali.

Questa iniziativa porta a una semplificazione della struttura di governo e a un miglioramento dell’efficienza operativa delle attività europee. «Si tratta di una cosa nuova, per la prima volta c’è una grande banca con passaporto per diversi paesi dell’Unione europea», ha dichiarato al Sole24Ore, Fabio Innocenzi, country head di Ubs in Italia, parlando di questa nuova realtà che porterà vantaggi concreti a tutti i clienti.

“Con una struttura societaria unica di questo tipo, la banca risparmia capitale e ha quindi ulteriori risorse da destinare alle attività e ai servizi alla clientela. Anziché otto consigli di amministrazione nell’ampia area toccata ce ne sarà soltanto uno», precisa Innocenzi. Fanno parte del consiglio di gestione di Ubs Europe SE Birgit Dietl-Benzin, chief risk officer, Fabio Innocenzi, market representative (WM), René Mottas, market representative (WM), Andreas Przewloka, chief operating officer, Thomas Rodermann, market representative (WM), Stefan Winter, market representative (IB). Rodermann, che negli ultimi due anni ha guidato Ubs in Germania, è il portavoce del Consiglio di gestione. Il Consiglio di sorveglianza è presieduto, invece, da Roland Koch, che è stato presidente di Ubs Deutschland dal 2011. Alla guida delle filiali dei rispettivi paesi restano i market representative.