Tempo di lettura: 2min

“È ora di comprare titoli di banche europee”

2/25/2015 | pieremilio.gadda

L'accordo sulla Grecia ha attivato gli acquisti sui titoli azionari degli istituti finanziari. I listino del vecchio continente dovrebbe rendere il 10%. Sottopesare consumi di base


L'accordo sulla Grecia non risolve nulla. Restano i nodi strutturali. Ma nel breve termine lo sblocco dell'impasse politica può contribuire a ridare fiato ai mercati. “Noi ne abbiamo approfittato per comprare azioni del settore finanziario europeo”, racconta a AdvisorPrivate Tommaso Federici, responsabile gestioni di Banca Ifigest (nella foto): “la verità è che non esiste alcun piano B. L'ipotesi Grexit non è sul tavolo”.

 

Secondo Federici, il calo della tensione all'estrema periferia del Vecchio Continente non si deve tradurre in un posizionamento aggressivo sui titoli greci: una scommessa giudicata troppo speculativa. Semmai, i cavalli su cui puntare sono le banche della zona euro. Nel medio termine, infatti, il credito dovrebbe ripartire, sostenuto dalla ripresa economica e dal programma di allentamento monetario lanciato dalla Banca centrale europea. “Se l'Europa trova la forza di uscire da uno scenario di stagnazione economia, nel corso del 2015 potrebbe guadagnare attorno ai 10 punti percentuali – prevede Federici -. Vale la pena ricordare che il paniere europeo tratta a multipli del 20/30% inferiori rispetto a quello americano. I finanziari, del resto, finora hanno sottoperformato e c'è spazio per un recupero”. Sarebbero da sottopesare, invece, i consumi non discrezionali.

 

Molti timori restano focalizzati sulla possibile svolta della Federal Reserve in tema di politica monetaria. Secondo il responsabile delle gestioni di Ifigest il primo intervento al rialzo sui tassi prenderà forma tra giungo e settembre. “Mi aspetto una correzione, destinata a penalizzare soprattutto i mercati emergenti. Uno scenario già visto dopo all'annuncio della riduzione dello stimolo monetario, da parte della Fed di Ben Bernanke, nel maggio del 2013”. L'Europa dovrebbe riuscire a contenere l'impatto di una svolta restrittiva negli States. “Ma se a Wall Street c'è un ritracciamento del 10% è difficile che gli altri mercati facciano molto bene”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?