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7/10/2024 | Marcella Persola
Novità per Banca Ifigest. Dopo l'approvazione delle autorità competenti (BCE e Banca d'Italia) si conclude l'operazione di integrazione tra Banca Ifigest e L&B Partners che porta alla creazione di un nuovo gruppo bancario con un focus su wealth e asset management oltre che investment banking.
L’operazione ha previsto il conferimento del 70% di L&B Partners in Banca Ifigest a fronte dell’attribuzione del 34% del capitale della banca alla società che in precedenza controllava L&B Partners e che acquisisce, indirettamente, anche il 25% di Soprarno SGR.
L’obiettivo - come riporta la nota stampa - è quello di ampliare la piattaforma di clienti, tra cui imprenditori, e rispondere a tutte le esigenze che possono nascere nelle diverse fasi di vita dell’azienda. Nell’ambito della divisione di investment banking, verrà creato anche un team specializzato in finanza strutturata che si occuperà di operazioni di debito da collocare sul mercato degli investitori sia istituzionali sia retail.
L’attività di asset management sarà invece sviluppata attraverso Soprarno SGR, che alla gestione di fondi di investimento UCITS affiancherà fondi chiusi che investiranno nei settori legati alla transizione energetica. Il primo fondo di investimenti alternativi (FIA), denominato Italian Renewable Resources (IRR), a poco più di un mese dal lancio ha finalizzato il primo closing a circa 175 milioni di euro sottoscritti da investitori privati e family office, con un target di raccolta complessivo pari a 250 milioni di euro.
A ricoprire la carica di amministratore delegato sarà Massimo Pecorari, (nella foto in alto assieme a da sinistra verso destra: Gianguido Arcangeli responsabile M&A di L&B Partners; Massimo Pecorari; Michele Di Terlizzi, managing partner di L&B Partners Avvocati Associati; Flavio Di Terlizzi, cio FIA di Soprarno SGR e Gianni Bizzarri, presidente di Banca Ifigest) che proviene da UniCredit, con una lunga esperienza in finanza strutturata. Pecorari entrerà nel Consiglio di amministrazione della Banca insieme a Flavio Di Terlizzi, Francesca Petronio e Roberto De Miranda.
Contestualmente all’operazione di integrazione è stato deliberato un aumento di capitale di 45 milioni di euro per aumentare i mezzi propri e quindi le capacità di impiego della banca che farà leva sulle capacità di underwriting per sviluppare l’attività di financing verso la clientela private, gli investitori istituzionali e i fondi specializzati, per i quali L&B Partners già opera quale advisor. In una fase successiva, si amplierà il ventaglio di servizi offerti nell’ambito del corporate investment banking.
Il nuovo gruppo bancario punta a fine 2026 a una raccolta diretta e indiretta per circa 6,5 miliardi di euro e a un volume di finanziamenti strutturati di circa 1,4 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi collocati presso investitori istituzionali, mantenendo un target di CET1 superiore al 18%, ben al di sopra dei requisiti regolamentari.
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