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9/25/2015 | Redazione Advisor
Ancora due o tre mesi a chi vuole far emergere dal nero i capitali nascosto illecitamente all'estero (e in Italia). Il decreto con la proroga della scadenza per la procedura di collaborazione volontaria avrebbe dovuto essere discusso al Consiglio dei ministri in programma oggi, ma l'esecutivo, stando a quanto riporta l'agenzia Ansa, avrebbe deciso di prendere altri tre giorni per motivi squisitamente tecnici. La proroga, ha spiegato una fonte governatica all'agenzia Reuters, dovrebbe essere limitata al 30 novembre (l'Ansa ieri indicava come termine il 31 dicembre) e i proventi dell'operazione serviranno a disinnescare l'aumento delle accise previsto dal 30 settembre.
Enrico Zanetti, sottosegretario all'Economia, ha comunque spiegato che la proroga della voluntary disclosure sarà sul tavolo dei ministri martedì. "Il Ministro Padoan - ha detto Zanetti - mi ha informato che, per una questione tecnica di lavori di consiglio, il decreto sulla proroga della voluntary disclosure potrebbe slittare al cdm di martedì. Al di là di questo aspetto puramente tecnico-procedurale, resta ferma la volontà politica di procedervi".
Intanto sono arrivati i primi dati dall'Agenzia delle entrate, secondo cui le domande arrivate sono 18.879, mentre il Def ha stimato 671 milioni di euro il gettito recuperato tramite la voluntary disclosure (in via ufficiosa si ipotizza il recupero di circa 3 miliardi).
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