2/19/2024
Il Private Banker è un professionista, che oltre ad essere un consulente personale in ambito economico/finanziario, è un assistente nella scelta delle migliori soluzioni finalizzate alla valorizzazione del patrimonio del cliente, garantisce la conservazione nel tempo dello tenore di vita, pianifica la successione ed il risparmio fiscale.
Si tratta di un professionista, che parlando con il proprio cliente , entrerà in confidenza e imparerà a conoscerlo, a comprendere la sua predisposizione al rischio e le sue intenzioni nel futuro. Segue 24 ore su 24, sette giorni su sette, tutte le scelte di tipo economico del proprio cliente. Anche l’acquisto di una casa, la scelta del master per il proprio figlio, la gestione strategica finanziaria dell’azienda di famiglia sono scelte valutate dal cliente con il proprio Private Banker.
Ma chi sono i clienti dei Private Banker?
I clienti dei Private Banker sono persone con disponibilità finanziaria non inferiore ai 250.000 mila euro. Una persona che prima di fare qualsiasi scelta ha bisogno di consigli precisi e ben ponderati, in modo da tutelare il proprio patrimonio nel tempo e su tutti i fronti, aziendali, famigliari e personali.
Cosa si intende per Private Banking
Per “Private Banking” si intende tutta quella serie di servizi finanziari e bancari forniti a clienti privati con un elevato patrimonio e con somme in denaro potenzialmente investibili. Il termine “Private” (in italiano: Privato) sta ad indicare l’alto livello di impegno offerto ad un singolo cliente e l’alta personalizzazione dei servizi ad esso offerti.
Servizi offerti dai Private Banker
La gamma dei servizi offerti ai propri clienti da parte dei Private Banker è molto ampia, vediamo nel dettaglio quali sono:
Gestione dei patrimoni
La gestione del patrimonio mobiliare ed immobiliare di una persona o famiglia presuppone competenza e professionalità da parte del Private Banker, il quale dovrà giudicare in maniera indipendente e trasparente tutti i rischi e i benefici derivanti da ogni scelta fatta. Parliamo quindi di un servizi altamente personalizzato in linea con le esigenze e le aspettative del cliente. Non esiste una pianificazione o procedura adatta a tutti.
Gestione dei fondi fiduciari
Il fondo fiduciario è un “accordo” che da ad una persona la possibilità di produrre benefici per un'altra persona. Un esempio comune per chiarire il concetto è quando i genitori conservano per i propri figli un “gruzzoletto” (precisamente un fondo), di cui potranno beneficiare solo dopo i 18 anni di età. Il Private Banker propone fondi fiduciari se in linea con le richieste del suo cliente.
Consulenza su investimenti ed anche finanziamenti
Il Private Banker è dapprima un consulente, poi un professionista a 360° gradi e infine un confidente. Conosce il mercato degli investimenti e dei finanziamenti, valuta e sceglie per il suo cliente.
Consulenza previdenziale
Con l’analisi mirata da parte del Private Banker il cliente può riconoscere tempestivamente eventuali lacune esistenti sul piano previdenziale e programmare le eventuali soluzioni da intraprendere. Una pianificazione anticipata consente al cliente di contenere il più possibile le spese finanziarie e ottenere anche un risparmio fiscale notevole.
Consulenza assicurativa
Il Private Banker opera nell’interesse esclusivo del suo cliente. Offre una panoramica di tutte le offerte assicurative presenti nel mercato, consigliando la più conveniente sotto l’aspetto economico e più in linea con le esigenze del cliente.
Consulenza immobiliare
Acquistare una casa può rappresentare un acquisto avventato in alcuni casi, è perciò bene valutare i benefici che si traggono e le eventuali perdite che possono scaturire. Il Private Banker valuta anche questi aspetti.
Consulenza artistica
Arte e cultura sono da sempre sinonimo di raffinatezza e stile. Un cliente della portata di un Private Banker nella maggior parte dei casi, ha anche questo tipo di hobby, che può rappresentare anche un investimento alettante. Ecco perché il Private Banker seguirà il suo cliente anche su questo aspetto.
Consulenza fiscale e legale
La Consulenza fiscale è essenziale per assicurare risultati di massima chiarezza, efficienza economica e soprattutto certezza in ogni situazione, anche in quella più controversa. Essa rappresenta un’attività finalizzata al compimento di tutte quelle operazioni necessarie per la regolarizzazione degli adempimenti fiscali che il contribuente ha nei confronti dell’Erario. Mentre la Consulenza legale è legata a tutte quelle problematiche che potrebbero sorgere sia da problemi personali , ma anche inerenti all’azienda che si gestisce. Il Private Banker aiuterà il cliente ha ricercare le giuste soluzioni ad ogni suo problema.
AIPB ( cioè Associazione Italiana Private Banking)
L’AIPB (www.aipb.it) è un network a supporto del mondo Private. Si tratta di un Associazione per gli operatori che operano nel Private Banking, una rete che unisce i più importanti player di questo settore in Italia. Nata nel 2004, l’AIPB, attualmente, racchiude oltre 90 tra Gruppi ed Istituti Bancari, Università, Associazioni, SGR, Advisor, Università e Centri di ricerca, i quali condividono le loro conoscenze e competenze, in prospettiva di un miglioramento e per lo sviluppo della cultura del Private .
Tutto questo per offrire un servizio sempre migliore a coloro che posseggono grandi patrimoni. AIPB rappresenta quindi una guida di riferimento per chi opera in questo settore. Le attività di questa Associazione sono basate sulla collaborazione dei suoi Associati. L’Associato, infatti oltre a beneficiare dei risultati delle attività associative, contribuisce attivamente fornendo dati e soluzioni che consentono di migliorare la conoscenza del mercato e avere una visione a 360°.
Ma come è nata la figura del Private Banker
Nell’anno 99/2000 si è verificato un forte aumento della volatilità del denaro, che ha portato ad aumento dei rischi, soprattutto per quanto riguardava l’attività di trading. Si è in poco tempo notato che i portafogli dei clienti subivano degli incrementi considerevoli di rischiosità. All’aumento della volatilità del denaro è seguito naturalmente un aumento dell’emotività del cliente nella scelta del tipo di investimento da seguire. Si è dimostrato nel tempo, che i clienti (non istituzionali) si lasciavano guidare nella scelta della composizione del proprio portafogli più dalle emozioni e non dalla razionalità ed il ragionamento. Il cliente perciò entrava quando il mercato raggiungeva il massimo e non nella fase di crescita. Quando il mercato diventava titubante, si riduceva il prezzo di ingresso e i mercati successivamente crollavano.
Attualmente stiamo assistendo , senza scendere in considerazioni psicologiche e sociologiche, a dei nuovi comportamenti da parte dei clienti, i quali sono diventati molto diffidenti e non vogliono più investire come un tempo. Si assiste infatti ad una situazione molto instabile: quando i mercati salgono tutti vogliono acquistare, mentre quando scendono tutti vendono. Ecco perché si parla di emotività che spinge il cliente nella scelta. Questo determina una diminuzione della capacità di gestire minusvalenze da parte degli operatori che potrebbero presentarsi nel futuro.
Difficilmente in questo contesto un cliente si preoccupa di pensione integrativa o mantenere il suo tenore di vita stabile negli anni. È in questo senso che è stata opportuna la figura del Private Banker. Esso, entrando in perfetta sintonia con il proprio cliente, lo aiuta nella pianificazione degli investimenti, nelle gestione delle loro risorse, in modo tale che esse non vengano erose da investimenti ad alto rischio nel breve termine, e supportarli nell’identificazione di strategie di investimento che abbiano obiettivi nel lungo periodo a anche in prospettiva del loro pensionamento.
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