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7/11/2024 | Daniele Riosa
Il fintech è sempre più uno dei motori dello sviluppo. Paolo Martini, ceo di Azimut Holding, con un post su LinkedIn, propone un’interessante riflessione sul tema.
“Da diverso tempo - scrive il manager - si parla della trasformazione digitale del sistema finanziario, un’evoluzione che grazie al fintech permette lo sviluppo di nuove forme di finanziamento a privati e imprese. Il fintech corre veloce e a dirlo sono i dati: secondo McKinsey&Company, entro il 2028, i ricavi netti delle fintech saliranno a 400 miliardi di dollari con un tasso di crescita annuo del 15%, tre volte superiore a quello del settore bancario. In Italia, secondo Bankitalia, si investe ancora poco nonostante le prospettive siano molto positive, a partire dal 2025 i progetti dovrebbero generare ulteriori ricavi per quasi 1,1 miliardi di euro, e la spesa per investimenti in tecnologie innovative nel 2023-2024 sia pari a 3,8 volte quella del biennio 2017-2018”.
“L’evoluzione digitale - sottolinea il ceo di Azimut Holding - potenzia i modelli di servizio bancari tradizionali offrendo maggiore efficienza, velocità e accessibilità e migliorando anche l’esperienza dei clienti grazie a soluzioni digitali avanzate”.
“Con il fintech - conclude Martini - è davvero possibile disegnare un cambiamento positivo che porti crescita e innovazione all’Italia. Un’opportunità che non possiamo perdere…”.
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