Si conclude a Roma Fiumicino il tour 2024 di Fineco con la Water Defenders Alliance, l'alleanza creata da LifeGate per coinvolgere imprese, cittadini, porti, istituzioni, enti di ricerca e università con l'obiettivo di implementare soluzioni science-based ideate per salvare le nostre acque. 

Oggi alla presenza dell’area manager Fineco Riccardo Salvatore e di Lajal Andreoletti, Head of Enviromental Projects di LifeGate, e il biologo Emilio Mancuso, Presidente di Verdeacqua e divulgatore scientifico della Water Defenders Alliance, è stato inaugurato il Pixie Drone, uno strumento altamente innovativo e di grande impatto per la pulizia delle acque. Sempre a Roma Fiumicino, Fineco aveva già sostenuto l’attivazione di un cestino “mangia plastica” Seabin, che in due anni ha raccolto 1.458 chilogrammi di rifiuti, incluse plastiche e microplastiche. 

L’evento è stato anche l’occasione per fare il punto sulle attività realizzate da Fineco nell’ambito della Water Defenders Alliance, che nei mesi scorsi hanno coinvolto anche le città di Venezia, Palermo e La Spezia. Nelle acque portuali delle tre città sono stati raccolti oltre 3.000 chilogrammi di rifiuti, pari al peso di oltre 245 mila bottigliette da mezzo litro di plastica.

Fabrizio Lingesso, Direttore Marketing Fineco: “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti dalle iniziative messe in campo insieme a LifeGate nella salvaguardia dei mari italiani. L’iniziativa ha rappresentato una perfetta sintesi dei valori della nostra banca quali innovazione, sostenibilità e legame con il territorio. Con questa collaborazione, il nostro obiettivo ambizioso non era soltanto quello di fare la differenza con azioni concrete per la tutela dell’ambiente, ma anche di sensibilizzare le comunità verso comportamenti virtuosi per contribuire insieme a un futuro sostenibile per il pianeta”.

Il Pixie Drone, guidato fino alla distanza di 500 metri e capace di intercettare per ogni missione fino a 60 chilogrammi di macro rifiuti che si trovano nello specchio acqueo, ha già eliminato dalle acque di Venezia e Palermo 120 chilogrammi di materiali dannosi, pari al peso di 8mila bottigliette: si tratta per l’80% di residui di plastica, pacchetti di sigarette, lattine e frammenti di gomma, e per il restante 20% materiale organico.

Lajal Andreoletti, Head of Enviro Projects di LifeGate: “Siamo felici di portare la Water Defenders Alliance nella Capitale, rappresentando simbolicamente le sfide intraprese sul territorio italiano a difesa delle nostre acque. Qui rafforziamo il nostro impegno per proteggere il mare dai rifiuti di plastica, portando soluzioni concrete, ma soprattutto tenendo alta l'attenzione sull'importanza di fare tutti parte della soluzione, adottando comportamenti più responsabili”.