Finecobank ha iniziato il secondo semestre del 2024 con 2.982 consulenti finanziari come si legge dai report mensili di Assoreti. Un dato perfettamente in linea con i mandati di OCF che (forse per un paio di registrazioni in ritardo) vedono la terza banca-rete italiana per dimensioni a quota 2.980; dietro Fideuram Ispb e Banca Mediolanum.

Il Nord-Ovest del Paese, dove pure la rete ha la propria direzione, la vede sottorappresentata: quarta in Lombardia (645 cf, sopravanzata dai 779 di Allianz Bank), quarta in Piemonte (299 cf, superata da Azimut ma pronta al sorpasso di Banca Mediolanum a 302 family banker), terza in Liguria (118 cf, qui si davanti al gruppo di Basiglio fermo a 75) e quarta in Val d'Aosta (7 cf, rispetto ai 15 di Azimut).

Il Nord-Est è forse l'area dove Fineco accumula il maggiore ritardo dal punto di vista della presenza commerciale: è quinta in Veneto (216 cf, arretrata rispetto alle più piccole Banca Generali e Allianz Bank rispettivamente a 290 e 262 advisor), quinta anche in Emilia-Romagna (196 cf, contro i 282 di Banca Generali e i 273 di Allianz Bank), quarta in Friuli Venezia Giulia (54 cf, dietro ai lontani 85 di Banca Generali e davanti ai vicini 50 di Allianz Bank) e quarta in Trentino Alto Adige (30 cf, tra i 40 di Allianz Bank e i 28 di Banca Generali).

Il Centro-Italia regala certamente più soddisfazioni in questo senso: Fineco è buona terza in Lazio (331 cf contro i lontani 248 di Allianz Bank), terza in Toscana (214 cf, tra i 318 di Banca Mediolanum e i 158 di Banca Generali), terza anche in Umbria (46 cf) e addirittura seconda nelle Marche (superando con 113 cf i 106 di Fideuram Ispb).

Ma, come già rilevato l'anno scorso di questi tempi e quest'anno in misura anche maggiore, è il Sud Italia dove Fineco accelera decisamente rispetto ai concorrenti.

La banca-rete di Piazza Durante è prima in ben tre regioni: Campania (266 cf, davanti ai 246 di Fideuram Ispb), Puglia (raggiungendo la vecchia primatista Banca Mediolanum a 111 cf) e Basilicata (19 cf, rispetto ai 15 di Fideuram Ispb).

E importanti sono naturalmente, data l'estate olimpica, gli argenti di Sicilia (190 cf, con Fideuram a 137), Calabria (35 cf) e Sardegna (30 cf), così come gli attesi bronzi di Abruzzo (53 cf) e Molise (7, a pari merito con Banca Generali). 

Venendo ai confronti con l'estate 2023, infine, la struttura commerciale guidata da Mauro Albanese (in foto) conta su scala nazionale 30 cf in più (al netto delle uscite), con un tasso di crescita non superiore all'1%.

Con questo ritmo sembra improbabile che il gruppo arrivi a 3.000 financial advisor entro la fine dell'anno, mentre sembra pressochè certo festeggerà quel traguardo nel 2025.