Banca Generali ha avviato il secondo semestre con 2.315 consulenti finanziari secondo quanto ufficializzato da Assoreti, confermandosi quarta rete italiana per forza commerciale e, sopratutto, leader annuale di reclutamenti con un aumento del +3,3% (in termini di numeri assoluti il primato è della ben più grande Fideuram ISPB).

Un dato non troppo difforme dai 2.297 mandati riportati nell'albo tenuto da OCF che però aiutano di più a capire le geografie del network affidato al vice-direttore generale Marco Bernardi (in foto).

Nel Nord Ovest la rete del Leone si rafforza in Lombardia (529 cf; + 25 dall'estate scorsa), in Piemonte (191; +6), Liguria (96; +1), mantenendo una presenza costante in Val d'Aosta (4). Nell'area il network (quarto per numero di cf a livello nazionale) è sottorappresentato, superato nella regione di Milano da Allianz Bank e nelle altre tre da Azimut.

Il Nord Est è l'area dove invece Banca Generali ha la sua vera roccaforte, risultando terza rete superando sistematicamente Fineco. Nello specifico cresce in Emilia Romagna (282 cf; +4) e in Veneto (290; +6) mentre si riduce in Friuli Venezia Giulia (85; -1) e in Trentino Alto Adige (28; -1).

Nel Centro Italia la rete continua a scontare uno storico ritardo rispetto ai concorrenti nel Lazio (155 cf; +4) superata ampiamente dalla più piccola Allianz Bank (248), mentre mantiene il proprio naturale quarto posto in Toscana (158; +3), Marche (83; +2) e Umbria (31; +2).

Nel Sud e nelle isole maggiori invece il quadro è duplice con le certezze rappresentate da Campania (143 cf; +5), Puglia (71; +2), Abruzzo (48; +1), Calabria (30; +1) e Molise (7; invariato) e margini di miglioramento dove è sottopesata: in Sicilia (appena 47 cf; +1), Sardegna (16; come dodici mesi fa) e Basilicata (3; -1).