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9/9/2024
Francesco Gaetano Caltagirone (in foto), dopo aver fallito nella sostituzione dei board di Generali e Mediobanca, riparte dal rafforzamento delle proprie partecipazioni.
Il costruttore ed editore romano (principalmente attraverso l'eponima holding FGC) deterrebbe oggi pacchetti azionari per 5,4 miliardi di euro, in aumento del 30% rispetto a un anno fa, in virtù degli andamenti di mercato.
La principale mossa è la risalita dal 6% al 7% in Generali (dopo il record di quasi il 10% prima dell'ultima assemblea degli azionisti), ma risultanto rafforzate anche le posizioni in Anima (3,46%), Banco Bpm (superato l'1,3%) e Azimut (0,6%).
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