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8/25/2023 | Marcella Persola
Fa ancora discutere il caso Eurovita e la newco Cronos. Questa volta a intervenire è stata l'associazione Codici che rappresenta numerosi consumatori/sottoscrittori di polizze della compagnia assicurativa in amministrazione controllata.
L'associazione ha scritto una lettera a Ivass, nella quale richiama l'attenzione dell'authority relativamente e invitando a una maggiore azione di trasparenza sulle soluzioni adottate da autorità ed istituti privati circa il passaggio alla newco "per tutelare i risparmiatori".
"Passano i mesi, ma ancora non arrivano garanzie per i risparmiatori – ha dichiarato alla stampa Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – Un fatto grave, considerando la portata della vicenda: oltre 350mila clienti per circa 400mila polizze. Si parla della newco, di chi la guiderà e di chi farà parte del board, ma sui risparmiatori si sa poco o nulla. I punti interrogativi sono tanti e più passa il tempo e più crescono i timori. Bisogna dare una risposta a chi attende di sapere cosa ne sarà dei propri risparmi" prosegue il segretario nazionale.
In particolare secondo l'associazione sarà necessario fare chiarezza sui tempi e sulle modalità del trasferimento dei portafogli da Eurovita alla newco, sia per quanto riguarda il trattamento delle singole posizioni che le comunicazioni con i clienti. "La crisi di Eurovita non deve essere pagata dai clienti. Per questo torniamo a chiedere garanzie per loro. Sulla newco e dalla newco servono chiarezza e trasparenza. La strada intrapresa ci preoccupa. Siamo pronti ad avviare azioni legali per tutelare i risparmiatori” conclude Giacomelli.
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