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Foti (Fineco): proseguiremo nella strada dell'innovazione, l'AI non ci intimorisce

8/1/2023 | Marcella Persola

Nel corso della conference di presentazione dei risultati del primo semestre l'a.d. e d.g. della banca ha evidenziato...


Si chiude con un utile netto in progresso del 38,8% il primo semestre del 2023 per Fineco. La banca digitale ha chiuso i primi sei mesi dell'anno con un utile netto di 308,9 milioni rispetto ai 222,5 milioni del 30 giugno 2022.

I ricavi del primo semestre 2023 ammontano a 600,7 milioni, in crescita del 29,4% rispetto ai 464,3 milioni dell’esercizio precedente. Il margine finanziario si attesta a 328,3 milioni, in rialzo del 86,1% rispetto ai 176,4 del 30 giugno 2022, grazie all’incremento dei tassi d’interesse di mercato. In progresso anche il margine d’interesse che è aumentato del 158,5% salendo a 328,2 milioni contro i 127 del primo semestre 2022.

 

Le commissioni nette al 30 giugno 2023 ammontano a 242,1 milioni ed evidenziano un incremento del 4,1% rispetto ai 232,5 milioni del primo semestre 2022. L’incremento è riconducibile all’aumento delle commissioni nette relative all’area Investing (+4,8%) grazie all’effetto volumi e al maggior contributo di Fineco Asset Management. Si evidenzia inoltre la crescita delle commissioni dell’area Banking a 30,2 milioni (+14,5%), mentre le commissioni nette relative all’area Brokerage sono state pari a 55,5 milioni, sostanzialmente stabili (-1,4 milioni) rispetto al primo semestre 2022.

 

Nel semestre la raccolta netta è stata pari a 5,2 miliardi rispetto ai 5,6 miliardi nel primo semestre 2022, confermandosi solida anche in una fase di mercato particolarmente complessa. La raccolta gestita è stata pari a 1,9 miliardi (+14,4%) rispetto ai 1,7 miliardi del 30 giugno 2022, mentre la raccolta amministrata si è attestata a 5,3 miliardi, e quella diretta è stata pari a -2,1 miliardi.

 

Su questo aspetto nel corso della conference call di presentazione dei risultati l'a.d. e d.g. Alessandro Foti ha segnalato il riscoperto interesse della clientela a investire, guidato anche dalla consulenza. In dettaglio la raccolta netta del primo semestre 2023 tramite la rete di consulenti finanziari è stata pari a 4,3 miliardi.

 

Sul fronte dei CF Foti ha sottolineato come la rete di CF si sia rafforzata e abbia aumentato la produttività. "Il fatto di essere una banca digitale attira molto di più i CF che hanno raggiunto quasi le 3000 unità" ha evidenziato Foti, che ha poi sottolineato come il 62% dei CF di Fineco ha un portafoglio oltre i 20 milioni e come la componente di patrimonio gestita sia cresciuta del 7,5%. A rafforzare la presenza sul territorio sono stati anche i Fineco Center che sono ad oggi 425.

 

I Total Financial Assets al 30 giugno 2023 si attestano a 115,9 miliardi, in rialzo del 12,7% rispetto a giugno 2022. In particolare, i TFA riferibili alla clientela nel segmento private banking (con asset superiori a 500.000 euro) si attestano a 51,6 miliardi (+19,2%). E un risultato che secondo l'a.d. è degno di soddisfazione, in quanto il tasso di crescita di Fineco dal 2016 ad oggi è quasi quattro volte maggiore rispetto a quella del mercato di riferimento. E con tali masse la quota di mercato della banca è quasi del 5%.

 

Il Gruppo conferma la sua solidità patrimoniale con un CET1 ratio al 23,20% al 30 giugno 2023 rispetto al 21,80% al 31 marzo 2023 e al 20,82% al 31 dicembre 2022. Il Tier 1 ratio e il Total capital ratio risultano pari a 34,04% al 30 giugno 2023 rispetto al 32,41% al 31 marzo 2023 e al 31,37% al 31 dicembre 2022.

Gli indicatori di liquidità del Gruppo sono molto solidi, posizionando Fineco ai massimi livelli fra le banche europee: LCR pari al 785% 2 al 30 giugno 2023, significativamente al di sopra del limite regolamentare del 100%, ed NSFR pari al 384% al 30 giugno2023, anche questo ben al di sopra del limite regolamentare del 100%.

 

Alessandro Foti, (nella foto) amministratore delegato e direttore generale di FinecoBank ha dichiarato: “Si tratta di risultati molto solidi, che sono il frutto di una forte spinta verso gli investimenti da parte dei nostri clienti, del crescente interesse per le nostre piattaforme, di una maggiore richiesta di consulenza, e del successo delle iniziative messe in atto in questi sei mesi. Al forte impulso alla crescita della banca ha contribuito l’accelerazione dell’investing, grazie a Fineco AM, sempre più concentrata su una strategia mirata a soddisfare anche le più sofisticate esigenze finanziarie della clientela. Nei primi sei mesi dell’anno abbiamo proseguito nella continua innovazione e nel rinnovamento della nostra offerta di prodotti e servizi, restando sempre fedeli ai nostri principi di trasparenza, efficienza e sostenibilità. Continueremo a investire nello sviluppo delle tecnologie e di nuove piattaforme, nell’ulteriore miglioramento della customer experience dei nostri clienti e nel rafforzamento della nostra rete, con particolare attenzione al ruolo chiave della consulenza evoluta”.

 

Sullo sviluppo delle piattaforme continuerà il progetto Advice+ che innova la consulenza evoluta e che procederà sempre di più verso una personalizzazione del servizio.

 

Alla domanda della stampa su come immagina poi l'evoluzione dell'AI nel sistema, Foti ha sottolineato che nonostante se ne parli con tanta attenzione solo oggi, l'AI è già da tempo nel sistema, come fonte di efficientamento dei processi. E indirizzata verso tale funzione, ossia efficientamento dei processi produttivi rivolti ai clienti, non può creare alcun timore. 

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