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11/2/2022 | Redazione Advisor
Intesa Sanpaolo Private Banking, assistita da Zitiello Associati, ha vinto presso il Tribunale di Milano con una sentenza molto significativa sulla validità e legittimità di una serie di operazioni in titoli ETC, decisione particolarmente interessante per i profili di adeguatezza / appropriatezza trattati.
Il Tribunale di Milano ha infatti respinto tutte le domande del cliente, escludendo la prestazione del servizio di consulenza da parte della Banca, in occasione degli investimenti contestati, sia sulla base della documentazione contrattuale che non prevedeva tale servizio, sia sulla base dei messaggi WhatsApp da cui emergeva l’effettivo ruolo attivo svolto dal cliente stesso.
Nello specifico, avendo escluso il servizio di consulenza, il Giudice ha confermato che la Banca era tenuta a operare in regime di appropriatezza e che l’eventuale filtro di adeguatezza non avrebbe comunque bloccato l’esecuzione delle operazioni. Inoltre, la sentenza ha confermato che alcune operazioni identiche già fatte in passato sono rilevanti per stabilire da un lato che l’investitore è autore sostanziale e non solo formale dell’operazione successiva, e dall'altro anche per determinare il grado di conoscenza ed esperienza del cliente ai fini della valutazione di appropriatezza.
Infine, trattandosi di valutazione di appropriatezza, il Tribunale ha escluso che la Banca fosse tenuta a fornire informazioni sugli specifici rischi dello strumento finanziario oggetto dell’operazione, rischi che comunque erano per loro natura insiti nella tipologia di titolo già acquistato in passato dal cliente. Zitiello Associati ha prestato assistenza a Intesa Sanpaolo Private Banking con la partner Benedetta Musco Carbonaro e con la senior Federica Ariostini.
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