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Banca Fideuram ed Eurizon: top manager milionari

4/10/2014 | Massimo Morici

Supera i 15 milioni di euro la somma dei compensi per il 2013, tra fisso e variabile, di 13 manager con responsabilità strategiche nel gruppo Intesa Sanpaolo, tra cui responsabili di business unit e gli a.d. e d.g. delle principali società controllate


Supera gli 8,5 milioni di euro il totale degli stipendi fissi per il 2013 di 13 manager con responsabilità strategiche in Intesa Sanpaolo, ossia amministratori delegati e direttori generali delle principali società controllate e responsabili di business unit del gruppo, tra cui Banca Fideuram ed Eurizon Capital. Per gli stessi nel corso del 2013 è stato liquidato anche il bonus in azioni previsto dal sistema incentivante 2010 maturato in corso d’anno, nel complesso per circa 2,3 milioni di euro, e altri 2,3 milioni relativi alla quota di bonus upfront in contanti relativa al sistema incentivante 2012, portando così il totale dei compensi a oltre 15 milioni di euro.  

Lo si legge nella relazione annuale sulla remunerazione del gruppo Intesa Sanpaolo, in cui si aggiunge che dei 13 top manager delle business unit e delle controllate “tenuto conto dei livelli di remunerazione fissa riconosciuti, vi sono complessivamente 8 manager, in servizio al 31 dicembre 2013, la cui retribuzione globale per l’anno 2013, è risultata pari ad almeno 1 milione di euro". In particolare,  prosegue la relazione, "1 manager con retribuzione globale compresa tra 2 e 2,5 milioni di euro; 2 manager con retribuzione globale compresa tra 1,5 e 2 milioni di euro; e 5 Manager con retribuzione globale compresa tra 1 e 1,5 milioni di euro”. Scendendo la piramide, per altri 89 dirigenti del gruppo e delle società controllate, classificati come soggetti “che individualmente o collettivamente assumono rischi in modo significativo”, la componente fissa per lo scorso anno ammonta in totale a 22,7 milioni di euro, mentre gli incentivi superano i 6,2 milioni di euro, per un totale di quasi 29 milioni di euro.

Quanto alle logiche dei sistemi di incentivazione dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), si legge nella relazione, “ferme restando le specificità strettamente correlate al mandato di agenzia (remunerazione attraverso provvigioni) che contraddistingue il relativo rapporto con Banca Fideuram e Sanpaolo Invest, i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), nel rispetto delle indicazioni normative tempo per tempo vigenti, beneficiano di incentivazioni annuali che, considerati adeguati indicatori di natura qualitativa, sono correlate al livello di raggiungimento degli obiettivi commerciali definiti a sostegno dei target aziendali di crescita, sostenibilità e redditività”.

Per i dipendenti di Eurizon Capital e alcune controllate di Banca Fideuram (case prodotto), invece, “il riconoscimento è dato prioritariamente dal merito individuale, considerati anche elementi di carattere qualitativo-comportamentale, temperato da vincoli di solidarietà di squadra, premiando i contributi eccellenti con incentivi raffrontabili con i livelli target dei rispettivi mercati di riferimento”.

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