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12/4/2024 | Daniele Barzaghi
Ottobre ha segnato (finora) il record di raccolta mensile 2024 per gli 11 grandi gruppi italiani di consulenza finanziaria rappresentati in Assoreti: oltre 5,6 miliardi complessivi, contro i 3 di settembre e i finora imbattuti quasi 5,5 di giugno.
Sono ben 9 su 11 i grandi gruppi che migliorano la performance rispetto a 30 giorni prima, spesso raddoppiandola. In contrazione risultano essere infatti soltanto i flussi mensili di Mediobanca Premier e FinInt PB.
Guardando i singoli dati, e costruendo una classifica dei risultati, si incontra subito proprio FinInt PB che, per la prima volta nel 2024, segnala addirittura deflussi per -14 milioni di euro (erano stati +33 a settembre).
In campo positivo Zurich Bank F.A. con +29 milioni (più che raddoppiano i +13 di settembre, minimo annuale del network), Banca Widiba con +86 milioni (il doppio dei +43 del mese precedente e personale record 2024), BNL-BNP Paribas Life Banker con +152 milioni (anche qui personale record 2024, che surclassa gli scarsi +27 precedenti. Nella foto qui di seguito il responsabile della rete Stefano Manfrone) e Mediobanca Premier con +199 (meno della metà dei +486 di settembre e peggior dato mensile 2024 da quando la rete ha assunto nuovo nome e perimetro).
Da raccolte mensili inferiori ai 200 milioni di euro si salta poi direttamente a chi ha ottenuto oltre 400 milioni di nuove masse: in questo gruppo si trovano Allianz Bank F.A. con +431 milioni (secondo peggior dato personale 2024, dopo il magro +237 di settembre) e, appaiati a +438 milioni, il gruppo Credem (record annuale personale, ben lontano dai +190 del mese precedente) e Banca Generali (+310 a settembre).
Sul podio di raccolta di ottobre le tre reti più diffuse: Fineco con +752 milioni (+372 il mese precedente), Banca Mediolanum (in foto in alto il direttore commerciale Stefano Volpato) con +1.281 milioni (record mensile personale e miglior risultato di ottobre come singola rete; dopo il +273 di settembre, minimo annuale) e il gruppo Fideuram con +1.842 milioni (+1.037 a settembre), trainato dai +1.264 milioni di Fideuram ISPB.
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