I banker consultant crescono all’interno di Banca Mediolanum. Claudio Gilioli, network regional manager Toscana, con un post su LinkedIn, presenta Caterina Fregoli (in foto): "E' una Banker Consultant che opera presso la nostra sede di Siena, una ragazza brillante e volitiva che abbiamo intervistato per far conoscere meglio dalla voce dei protagonisti una nuova figura professionale. Banca Mediolanum, infatti, attraverso un nuovo progetto denominato Next ha di recente implementato la propria rete con una nuova figura professionale, il Banker Consultant. Si tratta di un percorso professionale volto ad incrementare la presenza della Banca sul mercato e a presidiare il passaggio generazionale dei Family Banker”.

“A Caterina - scrive il manager - abbiamo rivolto le seguenti domande:
Qual è il motivo principale che ti ha spinta ad intraprendere il percorso per diventare Banker Consultant?
Ho avuto modo di approfondire il progetto Next durante l’ultimo anno universitario, immediatamente ho notato la tipologia unica di percorso che Banca Mediolanum proponeva. Una formazione con lezioni teoriche e comportamentali assolutamente accurate, combinata alla messa a terra delle nozioni apprese in un portafoglio rilevante di clienti e quindi alla creazione di nuove relazioni. 

A distanza di due anni e mezzo quali sono i plus che riconosci alla tua attività?
Uno dei plus più importanti che riconosco in questo percorso è stato sicuramente quello di aver affiancato un Senior, preparato e competente che mi ha dato l’opportunità di approfondire e toccare con mano posizioni e situazioni molto diverse fra loro, riuscendo a farmi acquisire la consapevolezza dell’importanza del mio ruolo nei confronti del cliente. Dall’introduzione al risparmio, alla protezione fino alla gestione del passaggio generazionale, tutto questo nell’ottica di seguire i clienti a 360°. 

Quali sono i motivi per cui consiglieresti questo percorso a tuoi coetanei interessati a questo settore? 
Siamo in un contesto storico di cambiamento dove le figure lavorative tradizionali risultano in diversi settori e in diversi casi non soddisfacenti, forse per la mancanza di un reale e concreto interesse verso il cliente. Il percorso di Banker Consultant, quale consulente a tutti gli effetti, è fatto sicuramente di molta preparazione tecnica ma allo stesso tempo riesce a farti comprendere quanto siano fondamentali relazione e fiducia al fine di indirizzare il cliente verso le scelte più appropriate, diventando per lui un vero punto di riferimento”. 

“I candidati ideali per questo ruolo - conclude Gilioli - portano con sé entusiasmo, ambizione, spirito imprenditoriale, ottime doti relazionali, proattività, curiosità intellettuale, propensione alla condivisione e attitudine collaborativa, e Caterina possiede tutte queste caratteristiche, per questo mi complimento con lei  per l’intraprendenza e la professionalità con cui sta portando avanti il suo incarico e la ringrazio per  questa sua preziosa testimonianza”.