Si chiude con un utile netto di 3,74 miliardi di euro il primo semestre del 2023 per il gruppo ING. A livello globale il dato segna una crescita del 133% rispetto all'utile netto di 1,60 miliardi del primo semestre del 2022. In crescita anche i ricavi che sono saliti del 22% da 9,2 miliardi agli 11,325 miliardi del primo semestre del 2023, guidati principalmente dalla crescita del margine di interesse (+20%) mentre le commissioni nette sono pressoché stabili.

 

Continua intanto il percorso di sviluppo per ING in Italia sia in ambito retail, dove la banca si è rafforza in particolare sul fronte mutui e investimenti, sia nel ramo wholesale banking. In particolare nel retail banking sono 47.000 i nuovi clienti acquisiti da inizio anno. Crescita a doppia cifra per Mutuo Arancio, con il nuovo erogato pari a € 1,17 miliardi, per un incremento del 97% rispetto al primo semestre del 2022. Con questi risultati, ING raggiunge una quota di mercato di circa il 10% in ambito mutui sul nuovo erogato (dati Assofin).

 

In ambito finanziamenti, bene anche Prestito Arancio, con 85 milioni di nuovi prestiti (+15% vs primo semestre 2022). In crescita anche le masse gestite e amministrate, che complessivamente hanno visto un aumento del 25% rispetto all’anno precedente (€ 3,5 miliardi il totale al 30 giugno 2023)

 

In espansione anche le reti di ING Italia. La rete di financial advisors, costituita principalmente da giovani “nativi digitali” formati da ING in collaborazione con SDA Bocconi, e quella di agenti in attività finanziaria, hanno chiuso il primo semestre complessivamente con 380 professionisti, 44 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.