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3/7/2023 | Redazione Advisor
Il Gruppo Azimut ha registrato nel mese di febbraio 2023 una raccolta netta positiva per 1,6 miliardi di euro (400 milioni a gennaio). Nel mese il Gruppo ha concluso l'acquisizione, come annunciato in precedenza, di Kennedy Capital Management, uno dei principali gestori azionari small e mid cap statunitensi, per consolidare ulteriormente la propria presenza negli Stati Uniti.
L'acquisizione ha contribuito agli AuM per circa 1,3 miliardi, riflettendo l'attuale quota del 35% di Azimut nel business. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine febbraio a 82,9 miliardi, di cui 57,6 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
Gabriele Blei, ceo del gruppo, commenta: “Siamo lieti di aver completato l'acquisizione di Kennedy Capital Management in quanto pone le basi per la prossima fase di crescita di Azimut negli Stati Uniti e ci permetterà di replicare il nostro modello di business italiano e rafforzare ulteriormente l’integrazione tra produzione e distribuzione. Nonostante la domanda complessiva sia stata robusta durante il mese, la raccolta internazionale ha risentito dei deflussi di oltre 300 milioni di euro in Brasile, a causa delle turbolenze del mercato dovute al default di Lojas Americanas. Anche se non abbiamo un'esposizione diretta, questo ha avuto un impatto sul settore in generale, compresi i nostri fondi di credito e le strategie liquide. Tuttavia, la raccolta netta del mese è stata trainata da una solida domanda in Italia, Turchia, Australia e Messico. Siamo soddisfatti di aver completato ulteriori closing per i nostri prodotti di private markets, che hanno apportato altri 85 milioni di euro in Italia e negli Stati Uniti”.
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