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1/12/2023 | Redazione Advisor
Un 2022 da ricordare per Banca Generali. Il mese di dicembre si è chiuso con il miglior risultato mensile dell’anno in termini di volumi e mix di prodotto grazie alla forte domanda di servizi di investimento. Come comunica l’istituto guidato da Gian Maria Mossa, la raccolta netta totale di dicembre si è infatti attestata a 640 milioni, per un valore complessivo da inizio anno di oltre 5,7 miliardi.
Il dato positivo riflette il cambio di passo legato al rinnovamento dell’offerta avviato a metà ottobre e finalizzato a sfruttare le opportunità legate ai mercati obbligazionari e azionari createsi nel corso dello scorso anno. Nel mese la raccolta in soluzioni gestite ha toccato i massimi dell’anno a 408 milioni in scia al rinnovamento delle proposte di investimento lanciate nell’ultimo trimestre.
Nello specifico i prodotti di casa hanno raccolto 370 milioni (1,5 miliardi nell’anno), e tra questi si sono distinti i contenitori finanziari (248 milioni nel mese,1 miliardo nell’anno) su cui si è incentrato maggiormente il lancio di nuove linee di investimento. Anche la consulenza evoluta ha segnato risultati importanti con nuovi flussi netti per 321 milioni nel mese che portano a 940 milioni i flussi per l’intero 2022. Le masse totali sotto consulenza evoluta si sono attestate a 7,4 miliardi a fine 2022 (+1,3% a/a). Complessivamente i flussi nelle soluzioni gestite e nella consulenza evoluta hanno raggiunto 2,8 miliardi nel 2022 con un contributo particolarmente accentuato dai servizi d’investimento a maggiore valore aggiunto quali le gestioni patrimoniali che – insieme alla consulenza evoluta – hanno registrato oltre mezzo miliardo di flussi nel mese (567 milioni) e1,9 miliardi nell’anno (68% del totale).
La raccolta in conti amministrati (AuC) ha mostrato un solido andamento – con flussi per 855 milioni a dicembre (4,3 miliardi nell’anno) – legato al potenziamento dei servizi di advisory sull’obbligazionario recentemente lanciati. Il dato preliminare sulle masse consolidate a fine dicembre si attesta a €83,0 miliardi (-3% rispetto al 2021). Di questi, i contenitori finanziari e la consulenza evoluta sono stimati in via preliminare pari a 16,5 miliardi (+1%), mostrando un lieve incremento nell’anno nonostante la forte volatilità.
Gian Maria Mossa, amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, sottolinea che si è trattato di “un finale d’anno in decisa accelerazione grazie all’innovazione e alla qualità di una gamma d’offerta in costante rinnovamento che risponde al meglio alle esigenze dei banker e della clientela private. La grande attenzione ai nostri servizi d’investimento riflette l’apprezzamento della clientela e la leadership che ci viene riconosciuta nelle soluzioni ad alto valore aggiunto nella sfera gestionale e consulenziale. La tenuta delle masse in un anno di perdite a doppia cifra per tutte le principali asset-class conferma la resilienza del nostro modello di business e le competenze nella protezione patrimoniale”.
“Finire un anno così complesso come il 2022 con il miglior mese di raccolta, con i migliori flussi nel gestito e nella consulenza evoluta è quanto di meglio per presentarci davanti alle sfide del 2023 con la convinzione di saper fare la differenza nel private banking in tutte le condizioni raggiungendo gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati”, conclude Mossa.
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