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9/23/2014
Potrebbe slittare di qualche giorno l'avvio della trattativa in esclusiva per la cessione del 50% di Pioneer Investments da parte di UniCredit. Stando a quanto riportato in alcune indiscrezioni stampa, nei giorni scorsi ci sarebbe stato un ulteriore giro di rilanci tra i tre pretendenti, tra cui spicca l'offerta fatta da Santander in tandem con il fondo Warburg, che puntano a una fusione tra l'asset manager della banca spagnola e la SGR del gruppo milanese. Le altre due offerte sono state presentate dai fondi Cvc e Advent.
La decisione è attesa al cda di oggi, ma il punto non è in agenda, dando così maggiore credito all'ipotesi di un rinvio. Il Financial Times, in un articolo apparso online, dà per scontato l'accordo con gli spagnoli, da cui scaturirebbe un colosso da 330 miliardi di euro in AUM. La fusione tra i due asset manager, però, nelle scorse settimane non avrebbe convinto il management di UniCredit, preoccupato dal futuro ridimensionamento nella governance.
Tuttavia, stando a quanto riporta il Sole 24 ore, Santander avrebbe però rivisto l'offerta negli ultimi giorni, prevedendo un nuovo assetto azionario nel quale i due gruppi bancari avrebbero la stessa quota, con la maggioranza dentro il senior management in mano a UniCredit - Pioneer.
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