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9/7/2012
«Al momento l'Italia non ha bisogno di ricorrere agli aiuti dell'EFSF-ESM e Bce e se i mercati cominciassero a capire che è in una situazione diversa dalla Spagna le cose cambierebbero».
È l'analisi dell'economista Nouriel Roubini sulla situazione della Spagna e del nostro Paese nel corso di una conferenza al Workshop Ambrosetti a Villa d'Este.
La decisione della Bce può permettere, secondo l'economista, il «decoupling» (disaccoppiamento) tra Spagna e Italia, ma certo se l'Italia «uscirà dai binari» (del 'montismo')» avrebbe bisogno di un programma economico di aggiustamento completo con la Troika».
Non tutto è finito
L'Italia è ancora «in una crisi profonda e non si vede la fine del tunnel» ma è in una situazione diversa dalla Spagna che «sicuramente avrà bisogno del supporto della Bce perché è molto più nei guai di quanto sia l'Italia».
Italia e Spagna a confronto
L'Italia ha un surplus primario del 3%, la Spagna è in negativo, Madrid a differenza di Roma soffre per la crisi immobiliare e delle banche. «La mia opinione sull'Italia è fatta di luci e ombre - dice Roubini - c'è un Governo solido, che ha la leadership e sa cosa fare, con ministri esperti, certo le cose non cambieranno dall'oggi al domani ma la direzione intrapresa dal Governo è chiara».
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