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Consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), la tempesta durerà due mesi

9/8/2011 | Italo Marchesi

Sarà una crisi peggiore di quella di Lehman Brothers, che pesò duramente sull'attività delle reti. Siamo di fronte ad un autunno caldo? Secondo le statistiche tra settembre e dicembre la raccolta dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) sarà...


 

L'ultimo grande allarme lo ha lanciato ieri il New York Times: una grande banca europea potrebbe fallire. Un rischio che nessuno vuole correre ma che nessuno ancora ha il coraggio di escludere. Anche un guru come George Soros è arrivato ad affermare che potenzialmente siamo di fronte ad una crisi "peggiore di quella di Lehman Brothers" (articolo "L'Europa teme un nuovo effetto Lehman"). 
 
 
Un allarme che riporta alla memoria dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) la tempesta di fine 2008 che pesò non poco sulla raccolta netta delle reti. Il mese di settembre 2008 si chiuse con una fuga dal risparmio gestito (-1,11 miliardi di euro) a favore dell'amministrato. Fuga che continuò anche a ottobre 2008 (-1,67 miliardi nel gestito, +1,66 miliardi nell'amministrato). Per un totale di quasi 3 miliardi di deflussi nel risparmio gestito in soli due mesi.
 
 
Numeri che i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) non hanno certamente dimenticato e che richiamano alla mente momenti di grande difficoltà per chi svolge questo lavoro e che molti temono di rivivere, anche in misura maggiore (se Soros non ha sbagliato la sua previsione).
 
 
Siamo quindi di fronte all'inizio di un autunno caldo? Difficile fare una previsione affidabile, ma se ci si affida alle statistiche la risposta è negativa: la nuova tempesta stile Lehman Brothers durerà al massimo due mesi. 
 
 
Se, infatti, si guardano i dati Assoreti relativi all'attività dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) nei mesi di novembre e dicembre 2008 emerge chiaramente il ritorno in territorio positivo della raccolta netta totale (e soprattutto del risparmio gestito) negli ultimi due mesi dell'anno.
 
 
A novembre del 2008 le reti raccolsero complessivamente 275,7 milioni di euro (122,3 nel gestito e 153,4 nell'amministrato). A dicembre il risultato fu ancora più sorprendente (considerando le difficoltà del mondo economico-finanziario): +1,06 miliardi di raccolta netta totale, di cui 1,05 nel solo gestito. Complessivamente, nei quattro mesi della tempesta Lehman, le reti riuscirono a chiudere con un saldo di raccolta positivo per 1,629 miliardi di euro.
 
 
Se il "trak record" delle reti non mente, il "cattivo tempo" durerà al massimo due mesi. Almeno per i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari).
 

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