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4/27/2021 | Marcella Persola
Il “risparmio precauzionale” accumulato nei periodi di incertezza è controproducente se non assistito dalla consulenza. Quanto volte si è affermato che la liquidità, ormai a livelli record, ferma sui conti correnti possa rappresentare un valido supporto all'economia reale e non del Paese.
Oggi però quello che emerso dall’evento promosso da Assoreti, in collaborazione con la società di consulenza Eumetra e con Tim come main partner è una maggiore consapevolezza sul tema, tanto che il 94% degli italiani del panel ritengono che la finanza possa rappresentare un volano di ripresa per il Paese e aiuto concreto alla costruzione del futuro delle famiglie.
Anche i dati registrati dalle reti lo dimostrano: nel 2020 la consulenza finanziaria ha visto una diminuzione della raccolta di liquidità che è stata pari al 4% in un contesto di crescita dei volumi di raccolta del 24% con la componente di risparmio gestito che segna un aumento di oltre il 19%. Il numero di famiglie clienti si è incrementato di 145 mila unità e gli asset, quelli del risparmio affidato alla consulenza finanziaria delle reti, hanno superato la soglia di 667 miliardi nel 2020 con una prospettiva di potenziale crescita che, nel 2025, potrebbe portare il patrimonio a 1.000 miliardi di euro.
Da tale contsto emerge che le famiglie manifestano una fiducia nella consulenza finanziaria e questo potrà crescere nei prossimi anni anche grazie a una nuova generazione sia di consulenti e clienti. Da qui la presentazione del progetto “New Generation Plan” che unisce le reti dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede nel sostenere il più grande ricambio generazionale del settore. La necessità di un ricambio generazionale, da tempo ribadita, e al centro anche di molti focus (si pensi ad esempio all'ultimo Consulentia, organizzato da Anasf) ha oggi per gli esperti intervenuti concretamente la possibilità di realizzarsi.
Le dinamiche anagrafiche dei consulenti finanziari over 65 nel quinquennio 2021-2025 creano infatti le condizioni per l’inserimento della Next Generation. Il cambio di passo sarà importante e i nuovi professionisti avranno l’occasione di avviare la propria carriera nel settore potendo disporre di un portafoglio trasmesso consistente che è noto essere lo scoglio iniziale più alto per il giovane che vuole intraprendere la professione. Il consulente over 65, con decine di anni di esperienza, ha un portafoglio medio pari a circa 30 milioni di euro e può rappresentare una guida e un’opportunità per più di un giovane. Una nuova generazione, protagonista del passaggio generazionale più importante di sempre, che contribuirà concretamente allo sviluppo sostenibile del Paese nonché all’accelerazione del processo di digitalizzazione nella relazione con il cliente.
Paolo Molesini, Presidente Assoreti: “La professione dei consulenti finanziari ha alle spalle decenni di crescita e anche quest’anno ha dimostrato resilienza e capacità di attrarre investimenti. Un’industria in salute che ha raccolto consensi e fiducia e che sta affrontando una grande evoluzione, diventando canale essenziale per lo sviluppo del Paese. Risparmio e giovani sono la direzione. Il patrimonio della consulenza rappresenta sempre più, anche per volumi, un patrimonio nazionale da preservare a tutela dei clienti e a beneficio del Paese. Questo percorso sarebbe oggi inimmaginabile senza il contributo dei giovani. Le reti sono pronte a dar vita al più grande ricambio generazionale, che si tradurrà in un impatto sociale importante per il Paese, non solo in termini di occupazione ma anche di qualità e diffusione del servizio offerto agli italiani. Assoreti ha lanciato il New Generation Plan. Ai giovani va spiegata l’importanza di questo mestiere e vanno aiutati e sostenuti nella scelta di questa professione, per metterli nelle condizioni di poter avviare e sviluppare concretamente una carriera nella consulenza finanziaria”.
Fabrizio Fornezza, Partner Eumetra: “In un anno molto è cambiato e anche noi, come italiani, siamo cambiati rapidamente. Siamo più attenti alle cose che contano. Fra le cose che contano - oggi e nei prossimi anni - per gli italiani c’è senza dubbio il progetto di rinascita del paese. La ripresa del paese sta così a cuore agli italiani, risparmiatori e investitori, che in molti sono disposti ad investirci i propri risparmi. Ma per farlo in modo intelligente, oculato ed attento ai bisogni della famiglia gli investitori sentono il bisogno di un supporto ed una consulenza di qualità. Una consulenza di qualità che sta assumendo caratteri molto più articolati rispetto a quella di un tempo: si occupa di investimenti, così come di progettazione del risparmio, di protezione, di progetti della famiglia. E’ una consulenza che simbolicamente riconfigura il suo focus, spostandolo dal portafoglio dell’investitore alla sua persona ed ai suoi bisogni e progetti. Di certo i migliori consulenti sono già oggi in grado di erogare questa consulenza di qualità. Ma una nuova generazione di giovani consulenti deve trovare spazio e questa nuova generazione deve già nascere con la passione, la sensibilità e la competenza per questo nuovo ruolo. Senza dimenticare che una consulenza ed una finanza più attente alle persone, alle sfide che oggi le persone devono gestire, diventano quasi automaticamente più attente alla società. E’ così che si crea una finanza sostenibile non solo perché investe in soluzioni sostenibili, ma perché contribuisce a costruire sostenibilità finanziaria per la famiglia ed allo stesso tempo per il Paese.”
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